-Ultima sera…poi vacanze!!- ho pensato prima d uscire di casa quella sera.
Già,era l’ultima sera k passavo con i miei amici..poi sarei andata 2 settimane al mare dai nonni…sarei tornata… Ma…n sapevo ciò k mi sarebbe aspettato dopo..
Volevo solo divertirmi quella sera…quella sera odve forse x altre poke volte saremmo stati tutti insieme…volevo divertirmi x far credere a te k infondo…
infondo il mio sorriso vale più di 1000 lacrime…
Volevo fingere d exere felice..almeno quella sera..
Poi n mi importava cosa sarebbe successo al mio ritorno!!
Mi stavo avviando alle giostre…con la mia solita amika..
Volevo spakare il mondo…nonostante n mangiassi e n dormissi da 3 giorni avevo la voglia d spakare il mondo…!!…quel mondo k ingiusto t voleva portare via da me!
Camminavo…camminavo.. n c’eravate…
Poko dopo su quel ponte xcorso 10 e 100 volte mi arrivò un mexaggio
“Ti ho appena vista!” era uno dei tuoi..o meglio..nostri amici…
Tornai indietro…vi cercavo..sapevo k con lui c’era anke tu..
“Ehi Mary…quaaaa!” urlava qyalkuno dall’altra parte della strada…
Eko…lo vidi…lo salutai…
e dietro d lui…ti vidi seduta ad uno dei taovlini della pizzeria con i soliti amici…
I nostr amici!..
Eri bello come sempre..o forse d più..
seduo lì…con la tua solita sigaretta tra le labbra e il tuo fare da grande..
Quel pizzetto con cui mi divertivo a giokare era sparito…
…ma stava ricrescendo..forse…forse volevi farlo sparire xk t ricordava d me..
Avevi gli oki tristi…
Mi avvicinai a voi..mi guardasti x 5 interi minuti…
diedi un bacio sulla guancia a tutti gli altri…poi passai affianko alla tua sedia… e mormorai un silenzioso Ciao.. con tutti i nostri amici k guardavano quella triste scena…n abbiutati a vederci così tanto distanti!!…
Dicevano k eor bella quella sera..
Avevo la gonna k piaceva a te…ero vestita come piaceva a te…
Sembravo felice…ma n lo ero…credimi…
Vi alzaste dal tavolo e io e la mia amika kiakerando con gli altri vi venimmo dietro..
Tu eri davanti…a testa bassa k fumavi sigaretta dopo sigaretta…
Mi kiesero d rimanere ankora con voi… ma io…ho preferito far kiedere dai tuoi amici se n ti dava fastidio…e tu hai detto k…k x te andava bene..
Così…eko…eko k siamo andati al parketto…
Quel magnifiko parketto k è sempre stato il nostro pikolo mondo!!…
Ci sedettimo tutti su delle pankine e fu lì k finalmente mi rivolsi la parola..
“Vuoi sederti?” mi kiesi facendo spostare un po’ più in là gli altri e facendo spazio accanto a te..
Ma io rifiutai..N volevo dartela subito vinta…
N dovevo farti vedere k forse quella sera io ero lì x te…
Rimasi a ridere e skerzare con uno dei nostri amici…
Quell’amiko k mi è stato e mi sta sempre vicino..quell’amiko k mi capisce solo guardandomi…Lui..lui forse era l’uniko k sapeva k in relatà n ero felice come volevo far credere…ma sapeva k avevo una voglia matta d piangere e di urlarti k ti amavo…
Tu ti alzasti…e adasti a sederti su una pankina più in là..quella dove spesso passavamo i pomeriggi..
Quell’amiko si avvicinò a me k continuavo a fingere d sorridere…
Mi abbraccio e mi sussurrò all’orekio – Mi dispiace-
Di colpo mi blokavi…mi giravi verso d te e t fissai…
Mi facevi tenerezza..
Lui si avvicinò a te…dandoti la mano e posando l’altra sulla tua spalla penso ti abbia detto la stessa cosa…
Tu ti alzasti e andasti là…dove…dove…
Là…il posto della nostra 1 volta insieme!!…
Guardai in faccia quell’amiko…lasciando indietro tutti i vocii allegri degli altri..
Solo lui mi capiva..
“Aspetta 5 minuti…poi…se n torna vai!”
Lui aveva già capito le mie intenzioni..le stesse d quella sera k ti corsi dietro x kiederti spiegazioni…
5…10 minuti..e tu n tornavi..
Strinsi la mano a quel solito amiko…
E passo dopo passo mi avvicinai…Eri seduto lì..in quel preciso posto..
Gurdavi il lago…le stelle..
N sono venuta subito vicino a te, sono rimasta in piedi appoggiata al muro e da lì ti guardavo…
Poi ti sei accorto della mia presenza…
Piano piano mi sono avvicinata e silenziosa mi sono seduta accanto a te e mi sono messa anke io a guardare le stelle…k quella sera erano veramente belle proprio come il primo giorno k ci siamo ritrovati lì.
Ti ho kiesto se potevo rimanere lì vicino a te…e tu hai semplicemente annuito…
Io continuavo a guardare le stelle, il lago…e sentivo i tuoi oki puntati su di me!
Mi sono girata e hai subito abbassato lo sguardo, ma io n ho fatto così,sono rimasta a guardarti fin k tu hai nuovamente rilazato lo sguardo e i nostri oki si sono nuovamente incrociati.
Siamo rimasti a guardarci fin k uno dei 2 n ha abbassato lo sguardo.
E così x altre 3 o 4 volte.
Poi improvvisamente qualkuno ha urlato il tuo nome, era uno dei nostri amici.
Ma tu n hai risposto, sei rimasto lì,incantato da quel lago calmo e silenzioso.
La voce k ti kiamava si avvicinava sempre d più fin k ci siamo ritrovai davanti uno dei tanti amici.
Mi hai guardato x un’ultima volta negli oki..ti sei alzato e sei tornato dagli altri.
Quell’amiko k continuava a kiamarti mi kiese se stavo bene.
Annui facendo un falso sorriso e mi alzai anke io lasciandolo lì,da solo.
Era ora d andartene.
Il cuore piano piano mi batteva forte e una stupida vocina mi ripeteva nella mente k dovevo dirtelo, k dovevo farmi coraggio.
Tu presi in mano il casco pronto a salire dietor il motorino del tuo migliore amiko k più felice del solito n vedeva l’ora d raggiungere gli altri a quel bar.
“Aspetta” ti urlai improvvisamente.
N sapevo neanke io cosa stavo facendo, ma sentivo k era giusto.
Tu ti voltasti. “Vieni un attimo ti prego!!” ti kiesi.
Tu eri arrabbiato.Lanciasti il casco a più o meno 30 centimentri da noi e voltandoti verso di me mi kiesi con rabbia cosa dovevo dirti.
Rimasimo in silenzio x qualke minuto poi dalla mia boka uscì un “TI VOGLIO BENE” tu mi abbracciasti.
Ti guardai negli oki k improvvisamente diventarono lucidi.
Ti presi x mano e ti portai ankora lì,ankora in quell’incantevole posto della nostra 1 volta.Tu mi stringevi la mano sempre più forte.
Guardai in alto, era pieno d pikole stelle k da lassù ci osservavano.
Ti guardai nuovamente negli oki.
Ti sentivi confuso e così ti voltasti pronto a risalire su quel motorino.
Lì ti ulrai un semplice e dolce TI AMO.
Tu ti fermasti, mi guardasti x un solo secondo.
Io raccolsi il tuo casko lanciato x terra e te diedi.
Salisti dietro al tuo amiko e fu lì k quel solito amiko k mi capiva più di ogni altra xsona si avvicinò piano paino a me abbracciandomi e asiugando le lacrime k piano piano avevano xcorso il mio viso.