Un occhio nero, un calcio tirato con forza sotto il mio ginocchio, un maglione interminabile, con le maniche lunghe per nascandere i lividi, indossato anche in piena estate.
La vergogna, che assale l’anima.
Sentirsi diversi, raccontare bugie perché la verità è troppo lacerante.
Nessuno mi avrebbe creduta.
Ecco questa è stata la mia infanzia.
Ed io non riesco a dimenticarla.
Chiara si forse sono ancora io.
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Chiara, ma che dici?
Forse io non comprendo, ma da quel poco che riesco ad intuire, qualcuno ti ha fatto del male?
Non sei obbligata a rispondere se la cosa ti fa ancora molto male e ti addolora, ma credimi le tue parole mi hanno messo l’angoscia!
Ciao piccola Chiara e serena notte!
Nonna Betty.
Ciao Chiara, che cs vergognosa! Se ti va e se te la senti raccontami tutto vedo molti tuoi msg in questo sito e mi piacerebbe ascoltare i tuoi sfoghi. A presto spero che riuscirai a raccontare tutto perché già sfogandoti ti liberi da un peso…ci conto!!!
Vi voglio bene…tanto…vi prego non fatemi aggiungere altro…
…per il momento…
Con profondo affetto
Chiara
Ciao dolcissima Chiara…sono senza parole…proprio oggi ho scritto a Mauri…che molte volte ognuno di noi nasconde dei dolori incancellabili…ma nonostante tutto si cerca sempre di aiutare gli altri e farli sentire meno soli e più sereni…parlarne ti aiuterà cara Chiara…se non riuscirai a farlo con noi non preoccuparti…ma spero di tutto cuore che tu l’ abbia fatto con le persone che ti possono aiutare per superare il dramma…una ferita purtroppo che non guarirà mai…ti abbraccio e ti auguro una notte serena. Con un mondo di bene :(((Angy*
Non voglio, e non posso immaginare ciò che ti hanno fatto, ciò che hai passato, ciò che hai provato…
solo posso dirti che ti sono vicino, perchè meriti veramente tanto come persona, come tutto!! un abbraccio sincero
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