Sai, ti ricordo ancora; il tuo sorriso, le tue rise le volte in cui la mia spalla delle tue lacrime fu bagnata. E ora lo sai che faccio la sera? Mi ritrovo a pensare a noi, il tempo insieme, i numerosi soli passati sopra le nostre teste, i geli… ma sempre insieme. Non so s’avrei preferito evitar la sofferenza e viver in tua assenza ma quel che ci fu e ch’or più non c’è val più di mille vite vissute soli.