Da Anonimo per anonimo

Ricordo un momento, un momento che avrebbe tracciato un solco inimmaginabile tra le nostre vite, imprevedibile e doloroso, non voluto ma inevitabile, un momento dove sei costretto ad ingoiare le lacrime e soffocare nel silenzio le grida del cuore mentre il ghiaccio lo va a ricoprire.
Un momento dove avrei voluto dirle di non andare, di non lasciarmi lì da solo, perchè forse dopo non saremmo più riusciti a risalire…a ritrovarci.
Non ho mai capito se in quegli attimi lei fosse consapevole quanto me che ci stavamo giocando una fetta di cielo, il nostro cielo, forse non si rendeva conto o forse…si…
Rimane limpidissimo il ricordo di quel pomeriggio silenzioso di un addio…

3 risposte

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Da Anonima

Cercala…cercala…cercala

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Da Mary

È capitato anche a me
Lui mi salutava, io non riuscivo a scendere dalla macchina
Qualcosa era cambiato, ne percepivo il freddo

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Da Anonimo

a me è capitato di dovermene andare invece.
ingoiavo le lacrime senza respirare e mi tremavano le braccia e le mani.
Il nervoso tenuto dentro a lungo mi spinse in bagno a vomitare anche l’anima.

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