Mi viene in mente un flasch, come un fulmine a ciel sereno.
Stè che balla scalmatamente in mezzo al soggiorno di casa mia per imitare (con scarsi risultati) dei ballerini alla tv, rischiando di rovesciare un vaso e di travolgere gran parte del mobilio.
Io gli pregavo di smetterla.
Non l’avessi mai fatto.Se solo avesse ballato un pochino di più,se solo non mi avesse ascoltato forse ora potrei ricordare meglio il suo ballo, il suo sorriso, il volume alzato al massimo quasi a voler bucare le stelle.
E invece..ora quella felicità,quella musica se ne sono andate da questa casa.
Il mio soggiorno non ospiterà più il principe dagli occhi azzurri, capace di rovescaire l’intera città in un minuto.
Capace poi di farsi perdonare con un semplice sorriso.
Basterbbe quel sorriso per cambiare la mia vita.
Basterebbe riavvolgere il tempo, saltando quella maledetta notte.
Basterebbe svegliarmi e trovarlo accanto a me.
Ma troppe albe si sono susseguite, troppi giorni mi hanno trovata senza fiato e persa tra parole prive di significato, tante mattine si sono accese e non una, non una l’ha riportato da me.
8 risposte Pagina 2 di 2
carissima sabisse, mi fa male sapere che una persona magica come lui debba essere già andato via… in tutte le dedike ke gli ho fatto esprimo tutto… se vuoi leggile… laura per okki blu
Laura, scusami ma non ho ben capito il soggetto della tua frase.
Quel “gli ho scritto”.Parli di Stefano?
Lo conoscevi?Rispondimi perfavore..
no sabisse scusami mi sono spiegata male… il soggetto è Mauro l’amico di cui ti ho parlato in una risp precedente che se n’è andato… grazie, un bacio
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