Da Stefania per Francesco

Sono passati dieci anni.
Dieci anni, e il tuo ricordo è ancora così vivido. Quando ti ho visto la prima volta, mi sono accorta appena di te… ho visto un ragazzo come tanti, magro, dai capelli color del grano, che giocava con un bambino e sorrideva…uno di quei sorrisi che illuminano il viso, quei sorrisi che solo un adolescente può avere. Un sorriso semplice, spontaneo, puro, non contaminato da preoccupazioni, problemi, dolore o cattiveria…un sorriso vivo!
Eppure al momento quel sorriso non mi ha comunicato nulla, occupata com’ero dai miei problemi.
Poi tre mesi dopo la svolta…un sogno. Mi sei apparso in sogno e da allora la mia vita non è stata più la stessa. Vivevo ogni giorno in attesa di un altro e di un altro ancora…in attesa di te, del momento in cui ti avrei rivisto sempre lì, al mare, consapevole che le possibilità di incontrarti ancora erano piuttosto scarse. E invece il 22 luglio 2003 ho rivisto quel viso, che ogni sera richiamavo alla mente sperando che tornasse a popolare i miei sogni. Ricordo tutto come se fosse ieri: tu che passi di fronte a me sulla tua canoa rossa, tu che mi guardi e mi rapisci il cuore con quegli occhi così grandi, così belli…sono verdi, sono nocciola, sono marroni…non lo so…so solo che sono del colore più bello che abbia mai visto.
La tua espressione seria, concentrata, il tuo sguardo penetrante, che sembra quasi leggermi nell’anima, i tuoi capelli, più corti ma sempre di quello splendido colore…ricordo tutto di quel tardo pomeriggio di luglio.
Ricordo il mare, calmo e azzurro come mai prima, il cielo sereno, senza una nuvola, il caldo afoso che costringeva anche i fanatici dell’abbronzatura a ripararsi sotto l’ombrellone o in mare.
Ma soprattutto ricordo te su quella canoa rossa e le emozioni che ho provato, così forti e contrastanti: felicità, imbarazzo, stupore, curiosità. Avrei tanto voluto sapere cosa stessi pensando in quel momento, se avresti voluto dirmi “ciao” per rompere quel silenzio o se, come me, avresti voluto fermare il tempo per vivere quel momento all’infinito, per non rompere quella meravigliosa sfera di cristallo che ci avvolgeva. In quei pochi istanti tutto era sospeso, immobile…sono convinta che il mondo si sia davvero fermato nel momento in cui i tuoi occhi hanno incrociato i miei.

8 risposte Pagina 2 di 2

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Da Stefania
zona di Varese

Chissà, forse hai ragione…e in un angolo del mio cuore mi piace credere che sia così. Francesco ha rappresentato tutto per me, per tutta la mia adolescenza. Avevo 13 anni la prima volta che l’ho visto e da allora mi ha rapito il cuore. Non ho mai fatto amicizia con lui purtroppo, è rimasto un amore platonico…quel genere di amore che non si può capire, se non si prova. Mi bastava poco per essere felice: un suo sguardo, un suo sorriso, un piccolo gesto per attirare la mia attenzione…forse ho immaginato tutto, ma mi piace credere che anche io sia stata importante per lui, in quegli anni.
Col tempo le cose sono cambiate, io sono cambiata…ho perso la testa per un altro che mi ha solo fatta soffrire, e la vita mi ha messa alla prova tante, troppe volte. Ma Francesco è rimasto sempre lì, come se mi aspettasse ogni estate per donarmi in pochi giorni la serenità che in anno intero ero solo riuscita a sfiorare. Mi pento di non averlo conosciuto davvero? No…perché lui è l’unica persona che, in quel periodo della mia vita, non mi ha mai ferita, illusa,delusa…è il ricordo più bello, dolce,puro che ho e lo porterò sempre nel mio cuore. Forse tutto ciò non ha mai significato nulla per lui…ma per me si…per me ha contato. Perché se sono la ragazza che sono, è anche grazie a lui.
So che il sentimento che ho provato per lui non era amore…lo so perché sto insieme a un ragazzo da 5 anni e lo amo con tutto il mio cuore, solo con lui ho capito cosa sia l’amore vero. Mi ama, mi sostiene e sa tutto anche di Francesco (l’ha anche visto al mare)ma mai e poi mai mi ha imposto di dimenticare quel periodo della mia vita, né ha mai provato gelosia perché capisce perfettamente che il ricordo di Francesco è legato alla mia adolescenza, ed è questo a renderlo speciale. Ha fiducia in me.
Grazie per i tuoi commenti, mi fa piacere quando chi legge ciò che scrivo percepisce la mia sensibilità. Hai colto nel segno…sono molto sensibile e riflessiva ed è stato questo a bloccarmi sempre con Francesco e con qualunque altro ragazzo…perché volevo essere sicura dei miei sentimenti prima di illudere qualcuno, perché volevo che il primo ragazzo fosse anche l’unico. E con Riccardo, il mio ragazzo, è stato così. È stato il mio primo bacio, il mio primo amore…e so che lo sarà per sempre perché ne abbiamo passate tante eppure siamo ancora qui, innamorati ogni giorno di più.
Spero che anche tu possa contare su un amore così. 🙂
Ps:ho ascoltato la canzone…bellissima! 🙂

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Da Alberto
zona di Verona

Desidero ringraziarti sia per la sincerità e spontaneità con la quale ti proponi che per l’augurio di felicità indirizzatomi a conclusione della tua ultima risposta.
Ti confesso che in più punti del tuo narrare mi sono rivisto in parallelo con uno stato d’animo analogo al tuo.. Tengo a confessare inoltre, che condivido il tuo pensiero quando scrivi circa la serenità che può scaturire da un ricordo sebbene questo sia ridotto soltanto ad una lontana eco che sfuma nella mente..
Mi fa piacere apprendere dell’equilibrio che hai raggiunto con la persona che oggi ti sta accanto. Per la qual cosa ti faccio un sincero “in bocca al lupo” per il vostro futuro, affinché possiate crescere assieme l’uno vicino all’altra..

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Da Stefania
zona di Varese

Crepi il lupo! 🙂 è bello sapere che ciò che scrivo viene apprezzato tanto. Ho sempre amato scrivere ma ho sempre pensato di non essere abbastanza brava. Ora però mi sento un po’ più sicura e chissà, magari un giorno scriverò questa storia. 🙂 Grazie ancora.

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