è difficile staccarsi da una persona quando questa è viva dentro di te e tu non puoi far altro che ricordare ogni piccolo particolare…
ricordi perfettamente i suoi occhi scuri e profondi, che sembravano perdersi nei tuoi, creando dolci sguardi custodi di mille parole trattenute per affetto e felicità.
e ricordi il suo naso, forse un po’ grosso che s strofinava teneramente al tuo, più piccolo, più bambino.
e ricordi ancora il sapore delle sue labbra morbide, giocose che si posavano teneramente alle tue, dolci e lente, senza fretta, senza tecnica…e poi, una ttimo dopo, mordevano il tuo orecchio, nascondiglio sicuro di tante dolci parole appena appena sussurrateda un affetto prorompente e forse mai ammesso fino in fondo.
e quelle mani le ricordi così com’erano: grandi, forti, che ti solleticavano il cuore e cercavano i tuoi posti nascosti che tu, per imbarazzo e innocenza cercavi di celare ancora di più, invano, perchè il tuo cuore era ormai innamorato.
quelle mani che raccoglievano ogni tua lacrima e giocavano con il tuo profilo e i tuoi capelli che a lui piacevano così tanto.
quelle mani che erano la regia di mille emozioni e di mille piccole follie.
e ricordi il suo petto, al quale appoggiavi la tua testa ancora un po’ bambina, ma ormai febbrile di storie e segreti che non sono più di quell’età. il suo petto sul quale lui ti faceva danzare come un’inesperta ballerina in cerca del suo posto sul palcoscenico dell’amore.
e ricordi i suoi capelli, un poco arruffati, nei quali adoravi affondare la tua piccola mano, ma che pert lui era fonte di tante carezze e dolci coccole, che sapevano di nuovo, fresco e fatato.
e ricordi i tuoi sogni…il desiderio di un futuro, di una storia senza fine, di te e lui senza più veli ormai, cresciuti e innamorati stretti in una piccola baita davanti ad un fuoco caldo e morbido, mentre fuori infuria il temporale…