cara Anonima, il primo pensiero dopo aver letto le tue parole è stato a lui…il mio caro amico con cui ho trascorso oltre metà della mia vita, con cui sono cresciuto, con il quale ho condiviso ogni cosa, ogni piccolo segreto o stupidaggine che sia. Siamo cresciuti insieme, davvero come fratelli…ed un giorno, in età ormai da maggiorenni, lui è andato via…trasferito con la sua famiglia nella capitale…da una cittadina del sud italia. Non mi è pesato aiutare tutti loro nel trasloco, anzi, ma forse non mi ero ancora reso conto di quello che stava accadendo. Poi…il giorno in cui è andato via…in quel grande camion…proprio io, il ragazzo sempre pronto a trovare sempre il lato buono in ogni cosa “brutta”…ho versato lacrime di un forte dispiacere che mi hanno fatto compagnia per diversi giorni. Non riuscivo a credere ancora che il mio miglior amico fosse andato via dalla mia vita per sempre. Certo, le promesse sono sempre quelle…ci sentiremo spesso…verrò a trovarti spesso…non allontaniamoci per nessun motivo…ma poi la realtà è davvero diversa. Ognuno inizia a farsi una vita nel luogo in cui abita e ci si inizia a “dimenticare” dell’altroa e pian piano si finisce con mettere quell’amicizia nel posto più pregiato e sicuro che ci sia al mondo…nel nostro cuore…e rimane lì chiusa fino alla fine, continuando a fare la vita di tutti i giorni e non pensando che fino a pochissimo tempo fa avevamo un amicoa a cui abbiamo dato una metà del nostro essere…
Ti voglio bene…