Da Ale per un nuovo angelo

Come una rosa sei sbocciata e come un angioletto te ne sei andata…

Era la notte del 21 Aprile 04 quando squillò il telefono di casa mia.. era la zia d Concy, aveva kiamato x dirci ke Concetta nn ce l’aveva fatta. In quel momento il mio cuore iniziò a battere a mille e le mie orecchie si rifiutavano d sentire ed accettare questa dolorosa notizia, nonostante sapessi già ke le sue condizioni erano peggiorate ultimamente, volevo continuare a negare la realtà, perchè sapevo che lei era una combattente e pensavo che anche questa volta sarebbe riuscita a combattere e a sconfiggere ciò che la perseguitava da quando aveva tre anni, la leucemia. Ma nonostante questa malattia concy aveva sempre il sorriso sulle labbra e riusciva ad incoraggiarmi con le sue parole e i suo sorriso sempre pronto quando, invece, dovevo essere io ad incoraggiare lei. La conoscevo sin da qnd eravamo bambine, ma quest’anno in estate ho avuto modo d tringere cn lei un amicizia ancora + forte ed intensa. Quanti ricordi! In quei lunghi pomeriggi estivi mi kiamava a casa, quasi tutti i giorni, chiedendomi ” Ale vieni a casa mia? io sono sola e nn posso uscire! ” ; allora io nn appena riattaccavo mi precipitavo a casa sua ed iniziavamo a parlare e a scherzare. E poi la sera… l’appuntamento delle 21. 00 sotto casa sua, ma sapevo ke nn sarebbe mai stata puntuale, avrei dovuto apsettarla qualke minuto in + dall’orario stabilito… e perchè? Per rispondere affermativamente alla sua immancabile domanda di rito: ” Com’è il trucco stasera? ” . A volte xò, faceva fresco e lei nn usciva, in quelle sere sentivo dawero la sua mancanza.. quante volte ero io a salutare il gruppo qualke ora prima del solito coprifuoco e lei insisteva perchè restassi! Ma, solo adesso ke lei è diventata un angelo mi rendo conto che tutto questo nn può + accadere.
Concetta è stata e resterà un grande esempio x me. Riusciva a sorridere alla vita pur le sue sofferenze riusci a scherzare nonostante sapesse che un gg la malattia l’avrebbe portata via da tutti noi. Ricordo nitidamente l’ultima volte ke si è sentita male, ed è dovuta partire subito x roma, quanto ho sofferto x lei! Ma, sempre pronta ad incoraggiarmi m mandò subito un sms scrivendo: ” Ale, nn t preoccupare io ce la farò anche questa volta. ci riabbracciaremo un’altra volta nella nostra Limina ( è il mio paese.. il nostro paese). t. v. t. t. t. t. b. Concy..”
parole ke purtroppo nn si sono avverate xkè la malattia t ha portato via. Oggi voglio dirti grazie d cuore concy x tutto quello ke hai fatto x noi, x i tuoi sorrisi e tutto… Ancora oggi nn riesco ad eaccettare questa realtà anche se penso ke forse… x te sia stato meglio, xkè stavi soffrendo molto…
Credo ke al mondo xsone come lei ce ne siano pokissime, Concy è stata un vero esempio, xkè lei ha combattuto fino alla fine e nn credo ke c siano xsone ke sapendo ke presto moriranno possanoa vere ancora un sorriso sulle labbra o la voglia d scherzare… grazie concy resterai x sempre nel mio cuore. ricordalo.
sei un fiore presente nel mio cuore ke nn appassirà mai.. grazie
La tua amika Alessandra

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto