ci è sempre piaciuto fare a botte per scherzo…poi venivano a dividerci i nostri amici e noi cominciavamo a ridere e non finivamo più.
solo una volta mi hai tirato un ceffone davvero.era il 26 settembre.M.mi aveva appena lasciato.mentre piangevo tu mi abbracciasti e io cominciai a dirti:-dile te lo giuro io mi ammazzo non vedo più motivo di continuare a vivere…non ho voglia di svegliarmi domani pensando che lui non è con me.mi fa schifo questa vita addio sei la mia migliore amica e lo sarai per sempre.-
tu mi stringesti forte e mi dicesti:-tanto so che non lo farai, lo so quanto ami la vita.-
poi io fuggii da te e dagli altri.mi trovasti seduta su un muretto che piangevo ancora e sempre di più.stringevo il cellulare in mano.avevo appena cancellato il suo numero ma lo sapevo a memoria.lo stavo ripetendo tra me e me.
mi dicesti:-ma che ca**o fai?clau mi vuoi far morire…non ti trovavo più avevo una paura.-
io ti guardai negli occhi e in quegli occhi lessi quanto mi volevi bene.poi ricominciai a piangere e a dire che mi sarei uccisa.
così tu mi tirasti quel ceffone.lo ricordo benissimo e ricordo il dolore, sentii la guancia che diventava calda, la sensazione di tornare a vivere.
poi cominciasti a piangere pure tu e mi dicesti:-non puoi lasciarmi da sola.clau non fare ca*****e…ti prego-
così io ti abbracciai.la guancia mi faceva male ma almeno ero tornata in me.
smisi di piangere e capii che avevo qualcuno per cui vivere.
mi hai chiesto scusa per quello schiaffo.io ti ringrazio.mi hai fatto tornare me stessa…
la mia storia insegna che a volte anche quando si vuole un mondo di bene a una persona si deve fare delle cose.tu hai fatto quello che il tuo cuore ti ha detto…grazie piccolina mia…sei la mia vita…