Mai più luce schiarirà la mia via,
sembra quasi la soffochi un grigiore,
morte dell’anima, veleno dal cuore
di chi pur tacendo ama alla follìa.

Ricordi attraverso la foschìa,
come lame infiammate del dolore,
straziano in pezzi i resti del cuore
schiavo di lei che non sarà mai mia.

Il tempo non sbiadirà il ricordo di te,
come fà con le tinte d’una foto invecchiata
perché sei essenza, sei vitale per me.

Ti cercherò oltre cielo senza stelle:
mi rafforzerà l’averti incontrata
nell’eternità delle memorie più belle.