Noi, figli di nessuno,
maledetti in terra, esuli del cielo,
dal cuore troppo debole per resistere,
dal cuore troppo indegno per ricevere,
che possono solo sperare di morire con dignità: unica cosa che sanno fare
stanchi della vita
ma costretti a vivere
in un mondo che nemmeno li vuole
tra gente che nemmeno li capisce.
Ma quando il nostro corpo riposerà?
Nessuno verserà una lacrima
nessuno ci conosce
nessuno saprà che abbiamo osato
guardare l’infinito negli occhi
per raggiungerlo
nessuno saprà che abbiamo osato tanto
Noi, che sappiamo solo morire
Noi, che siamo la fine di un mondo
che forse un giorno verrà invocato
ma noi…
saremo passati come il bagliore che acceca
troppo veloci per restare ed essere amati
noi indegni
Noi, figli di nessuno,
maledetti in terra, esuli del cielo
