stella…

potrei incominciare da un fiaba avuta in dono dai suoi bagliori, potrei narrare la sua splendita coscienza che le dono’ poesie e’ musica ma forse adoro ricordarla cosi’…

scese la notte su di noi avidi pionieri di passione e’ carezze dove solo i sospiri d’amore rintoccavano i silenziosi sguardi,

diedi un nome al suo viso tracciando lepoemi dentro al cuore per essere pronto a dirle “ti amo”,

amore, che urlo tra le vette dell’anima innevate e biance, colmi di profumi d’amore dove al mio risveglio raccolsi il mio cuore che cadde hai piedi di un suo sorriso sussurandogli… addio!!!