Da giuggi per lui

Sprofondo nel mio profondo egoismo..
Poi m?arrampico su quella parete
Stridono le unghie
Le stesse con le quali quel giorno,
quell?ultimo nostro giorno,
graffiai la tua schiena.
E quella debole pelle sanguinava un po?..
Ed era cosi bella e avrei voluto assaporarti.
Sfiorare la tua pelle cosi liscia, avere il tuo corpo, amarti
E possederti fino allo sfinimento dei nostri cuori, fio all?ultima goccia di te.
Ma non potevo e i miei occhi presero a piangere d?un pianto
Infinito..come impazziti

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