Da amorino per katia

Sono lacrime di inferno
pene immense come stelle morte
e confini infiniti al di là del mare
le tue labbra pure e caste
hai varcato ogni confine
hai varcato ogni mare fino a raggiungere l’ultima alba
hai varcato la tua anima vergine
e ora non ti rimane null’altro che il vento
quel vento che la notte accompagnava i tuoi sogni freschi
quel vento che tutt’ora ti accarezza la pelle
e rimani immune e stanca di fronte alla luna
quella luna che acceca ogni tuo ultimo affanno.

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