Nauseata dal fumo e dal caffè
mi trascino in questa vuota vita
guardando allo specchio
un’immaggine riflessa
che non mi appartiene.
Scure occhiaie,
lividi testimoni di tristi giornate,
accompagnano il mio falso sorriso
in queste grigie giornate di inizio maggio.
La pioggia incessante
copre suoni e profumi
di una tarda primavera.
Cullata dalla nostalgia,
triste compagna,
riempio infiniti attimi
fatti di soli silenzi.
Le luci artificiali,
seppur cangianti,
non sopperiscono alla mancanza
dell’amato sole.
Un’insana adrenalina
m’impedisce di prender sonno
e la mente si fa largo
formulando incerti presagi
di un ipotetico futuro.
I buoni propositi sono traditi
dal titubante pensiero
subito dopo la loro espressione.
Le ombre fanno da sfondo
anche alle verità più ovvie.
Dopodichè appaiono domande
che non possono avere risposta.
Allora sfiduciosa
tento inutilmente
di imporre a me stessa
l’idea forzata
del Domani.
4 risposte
Come scrivi bene…
grazie mille
Belle parole davvero…complimenti!!!leggendo questi versi mi sono commossa…
questa è veramente bella!!complimenti ella…
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