nessuno ha mai ucciso l’amore…
nessuno ha mai comprato l’amore…
nessuno ha mai vinto sull’amore…
nessuno ha mai bevuto l’amore
dentro un calice di cristallo
sotto il sole, con il riflesso
della propria immagine…
e con la consapevolezza di essere
nessuno.
in un immenso giardino…
l’odore del tuo splendido dilemma.
tornando da circonferenze abnormi
… il respiro, il cuore.
tutta te stessa si ferma.
E con un gesto delicato
la tua mano si posa sul mio cuore…
tutti e due sappiamo che è un sogno.
la mente…
ormai i problemi
sono contenuti
in una sola parola…
in un non vivere
che rende tutto difficile
difficile è sopportare…
difficile è sapere…
difficile è sperare…
quando la nuvola dell’amore,
comincia a perdersi nell’umana stupidità.
quasi con semplicità…
con tutto fermo ad aspettare te…
con tutto quello che vuoi…
con passi giganti che non sono i tuoi
con ogni tempo e in ogni casa…
non smetterò di farlo…
non posso.
Ti amo.
la nuvola sorge
il tempo è così…
non ricordo più…
non spero più…
non penso più…
che sia o no
il tumore della vita
è ormai nel nostro colore
e il pittore non osa
ma la sua tela
illuminata dal vuoto eterno
crederà di esistere
quando cesserà di sperare.
