-le mie iridi di ghiaccio-
si velano del ricordo
e si smarriscono nel blu dell?acqua
Sono cosi astratta,
.guidata da spettri di sofferenza.
I Corvi, in alto, Sorvegliano il mare
Con i loro occhi neri.
E le onde, pur sapendo d?essere immortali tentano continuamente il suicidio
Scagliandosi contro gli scogli taglienti.
-ascolto i loro lamenti-
un
Fragile equilibrio
Sono un angelo senza ali
E
..Tento il volo..
I corvi neri veglieranno su me
volteggiando intorno al mio corpo affogato
in quelle acque gelide.
3 risposte
Ciao Giuggi, mi dispiace sentire il tuo dolore in questa poesia.
Vorrei che ti sentissi più serena e che potessi anche scrivere poesie più serene.
Ti sento pessimista in questa poesia. Perchè?
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte!
il mio umore va a istanti.
basta poco xche la sofferenza si rimpadronisca di me.
la combatto..è difficile…ma se la combatto è anche grrzie a te e a LUi…di cui seiportavoce.
bacio
Ciao Giuggi, non aver paura, tu sei più forte della sofferenza.
Cerca soprattutto di pregare Gesù e di pensare a Gesù nei momenti di sofferenza. Anche pochi minuti di preghiera o di riflessione possono cambiare molto in meglio la tua giornata!
Ti sono vicino.
Attendo una tua risposta, un abbraccio forte!
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