In un qualche buio
di un qualche mare
s’agita il vento.
E grida lontane
fantasmi del tempo
lontani pirati
che forse verranno
ad abbordare
E la vela che impazza
nel suo frustare è il lamento
fin quando al mattino
la luce
delicatamente si allarga
e tutto ritorna
nel solito sussurro.