Guardo il cielo, ti sento, tu ci sei. Guardo il cielo, ti sento, tu ci sei.
Seduto sulla soglia del balcone della mia cameretta,
osservo il mondo che sta al di fuori del mio rifugio.
osservo le case, gli alberi, il cielo e le nuvole.
godo di questa leggera brezza,
che mi asciuga il sudore in una dolce carezza.
godo della maestosità delle nuvole,
godo della loro inesistente consistenza,
vapore acqueo, così dissero gli scienziati!
gli scienziati lo sanno!
gli scienziati hanno studiato!
loro non parlano a vanvera!
eppure io osservo queste meraviglie del cielo…
… e qualcosa mi dice che Dio ci mente!
qualcosa mi dice che ha fatto passare per comunissimo vapore acqueo
quelle che in realtà sono frammenti del suo regno.
godo della visione delle nuvole,
sento che dietro di esse qualcuno mi osserva e ride del mio stupore,
mi guarda e mi deride da dietro quel bianco splendore.
piccola Francesca, la tua anima è stata tolta dal tuo coorpo troppo presto!
ma così volle Dio.
piccola Francesca,
danza, danza, danza!
perchè ogni nuvola del cielo possa godere della tua danza!
così come su questa terra l’oceano ha goduto delle tue capriole in riva al mare.
bella e piccola Francesca, guardo attonito le nuvole del cielo,
sapendo che tu, insieme a tutti i bambini qui vita terrestre è terminata ingiustamente
ridi di noi che piangiamo, e ancora non capiamo quanto ti diverti!
ridi perchè noi osserviamo il cielo con anima colma di mistero,
mentre tu sorridente salti da una nuvola all’altra, da una stella all’altra.
piccola, dolce, bella Francesca,
piccolo, dolce, bell’ angelo,
soffia negli occhi di tuo fratello e tua sorella quando non c’è vento!
poi ridi vicino le loro orecchie, falli riconosciere la tua risata!
così sapranno che non hai perso la voglia di scherzare con loro,
dolce angelo.
bella bambina.
vai nei sogni della tua mamma e del tuo papà!
dilli che stai diventando una grande ballerina in paradiso!
dagli la conferma che hanno ancora tre figli! non due! tre!
bella Francesca, dolce Francesca, piccola Francesca;
bell’angelo, dolce angelo, piccolo angelo;
guardo il cielo e so che tu sei li!
ma saperlo non serve a me! io mai ti ho conosciuta!
saperlo serve a chi ha ancora l’anima cupa.
sorridi fino a illuminare le loro anime ancora un po’ afflitte,
dalli un unica enorme certezza,
dalli la certezza che tu… CI SEI!!!
B. Matteo.
