Da meraviglia per anonimo
Zona di Verona

Non urlare, non urlare!
sento già nel petto
grida potenti come onde
nell’immenso vuoto
che mi pervade..
Quasi non mi sfiorano
i fuochi di paura,
troppo veloci da raggiungere
per la mia volontà
così piccola e debole.
Sono gelide dita
che sul palco dell’inverno
stringono le mie convinzioni;
è sufficente il ricordo
dei propri dolori
per evitarli agli altri..
ma il mio cuore
è ora tra le dita gelide
che più batte
e più stringono,
più batte
e più stringono,
fino a far esplodere
ogni goccia di speranza
se è vero che i sogni son speranza
e s’è vero che i sogni son la ragione d’ogni uomo.

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