Dedicato al papa che vive al disopra delle stelle

UN UOMO VESTITO DI BIANCO
E fu il silenzio. Le notti come i giorni erano tristi.
Era il pianto, la voce di chi ringraziava il Signore,
per avercelo donato…
Nessuno aveva il coraggio, di pensare a domani,
mentre lui ancora una volta in silenzio
riusciva a parlare nei cuori.

Da pochi giorni era passata la Pasqua
e Cristo risorto, gli aveva lasciato la croce.
che lui ha abbracciato con amore
e con il sorriso di chi ha voluto farci capire
che mai la morte sconfisse la vita.

E mentre il mondo intero sta pregando per lui,
il vento soffia una dolce melodia, e saluta per l?ultima volta
a colui che ci ha sempre amato, il Re della pace,
la mano che ha sfiorato il volto della violenza con una carezza

Una voce stanca ripete nel silenzio: IL_PAPA_VI_AMA_
è lui, L’UOMO VESTITO DI BIANCO.