Dolcissima Sabisse
eccomi di nuovo qui con te…eccomi di nuovo qui nel nostro piccolo dolce angolo ove ogni volta si rinnova una piccola grande magia…xc ogni volta che io ti scrivo io perdo la cognizione del tempo e dello spazio, dimentico ogni altro impegno…è difficile sai strapparsi a questo sottile incantesimo che mi avvince e mi tiene quasi inchiodato a questa sedia qui davanti al computer…nn vorrei mai smettere di scriverti xc scriverti mi fa sentire vicino a te ed io nn vorrei mai staccarmi da te dolcissima Sabisse…quando inizio a scriverti io spengo tutto mi isolo dal mondo quasi, nn voglio più essere disturbato da nulla e da nessuno..in questi momenti ci sei solo tu x me…io mi avvicino con la mente e l’anima a te mi siedo in silenzio accanto a te e ti sorrido, ti tengo compagnia e comincio ad intonare la mia voce strumento del tuo cuore di cui canto le bellezze xc solo quelle io riesco a scorgere…e così
taccio…ed una gran silenzio m’invade ma vedi nn è un silenzio tacito, inespressivo
è un silenzio invece molto profondo, un silenzio da cui traggo tutte le mie parole, le stesse che vorrei che sempre sempre ti accompagnassero..purtroppo nn ho altro mezzo x starti vicino x trasmetterti tutto il mio affetto x nn lasciarti mai da sola sola con i tuoi pensieri che purtroppo leggo son ancora tristi e lugubri…sai spesso durante la giornata mi chiedo…e Sabisse?come starà Sabisse?a cosa starà pensando?quei brutti avvoltoi di cui mi parlava volteggieranno ancora sopra la sua testa?e così Sabisse io vorrei tu potessi sempre sentire la mia voce come segno della mia presenza stabile vicino a te…vorrei che le mie parole fossero i tuoi angeli custodi, guerrieri celesti pronti ad immolarsi pur di proteggerti…vorrei che ti accompagnassero sempre che risuonassero dentro di te sempre come un basso continuo un melodia dolce un’armonia celeste che t’avvolga e si frapponga tra la tua incantevole figura e le fitte tenebre che all’orizzonte si profilano sempre ancora minacciose…te le regalo anzi te le dono con tutto il mio cuore xc sai donarne una a te ne fa nascere altre cento dentro di me…così come donare uno spicchio di sole a te rischiara di mille raggi di sole la mia anima…sai ti vedevo…letteralmente ti vedevo correre ancora una volta in bilico, in equilibrio instabile e precario su quell’argine e avrei voluto essere lì dietro di te pronto a sorreggerti appena ti avessi visto cedere…vorrei che tu riuscissi a vedermi…a sentirmi accanto a te anche se fisicamente ti sono lontano…
E Sabisse io nn vedevo l’ora di scriverti xc io come ti ho detto nn temo i tuoi spettri e le tue angoscie…xc nn vedevo l’ora di raccontarti l’altra verità, nn la verità dei tuoi spettri angosciosi ma la verità che è scritta nel tuo cuore e che io riesco nn so come a leggere…sai a volte mi par come se le mie parole, le aprole che ti scrivo, fossero da sempre state conservate nel mio cuore in attesa del momento propizio x essere rivelate…rivelate ad una persona capace di comprenderle…xc la loro verità era già dentro il cuore di questa persona… e difatti tu fuggivi Sabisse..ma da cosa esattamente fuggivi?tu fuggivi da quegli orribili avvoltoi che ti convincevano d’una fine che nn è affatto scontata Sabisse, che ti convincevano d’un destino già scritto e sanzionato, d’una sentenza definitiva ed inappellabile…ma tu nn hai voluto dare loro ascolto, tu nn hai voluto ascoltare la loro voce e sei fuggita x salvare te stessa ed il tuo amore, x dare ascolto alla voce del tuo cuore, la stessa che in questi venti giorni ti ha spinto a cosa Sabisse se nn proprio, se ci pensi, a riscrivere il finale?tu hai scritto la tua storia e contemporaneamente, quasi senza che tu te ne accorgessi, hai riscritto anche il finale… ti avevo consigliato di continuare a scrivere ricordi?come dolce terapia..ma sai ora mi sono accorto che scrivere ha avuto anche un’altra funzione, e cioè quella di sconfessare quella atroce verità che il destino sembrava aver suggellato x sempre nei vostri cuori e di portare alla luce un’altra verità, la verità del cuore…
Leggo che x molti, in certi casi, le parole nn servono…io nn ci credo e meno che mai dopo averti incontrata, dopo aver cominciato a scriverti e a leggerti…queste mie ultime settimane sono state segnate dalla nostra corrispondenza e dalle tue parole, parole che mi hanno fatto riflettere sui grandi nodi irrisolti dell’esistenza
meditare sulla crudeltà della morte ma anche sulla potenza dell’amore…anch’io ti devo ringraziare sai Sabisse?Ti devo ringraziare xc io ora so che nonostante
la morte sia l’ombra minacciosa che all’orizzonte è sempre pronta a ghermire le nostre fragili e delicate speranze, io so che finchè vi saranno cuori sensibili come il tuo a diffondere nn solo nel proprio meraviglioso corpo ma anche, attraverso le scintille di gioia dei propri occhi, amore attorno a sè io so che l’universo potrà x sempre respirare ed essere illuminato dalla grande e maestosa corrente dell’amore cosmica come da una poderosa cascata d’acqua
fresca rigenerante che tutto ringiovanisce
che tutto rende x sempre eterna primavera.
Sai Sabisse io rifletto tanto sulle tue dediche e le tue parole…sono andato a rileggermi la lettera che hai scritto a Stefano…l’ultima.Ti chiedevi come fosse possibile ricordare Stefano, come mostrare agli altri cosa aveva significato x tutti voi…bè Sabisse ci sei riuscita…le tue dediche mi fanno riflettere sulla straordinaria forza della parola umana che tutto vince, perfino il silenzio eterno della morte…tu hai nelle tue parole rinovato il miracolo, tu hai come l’uomo da millenni fa sconfitto ancora una volta la morte grazie alle tua parole che nascono dal tuo amore…Sabisse Stefano nn sarà mai solo smarrito…xc come tu stessa hai scritto lui si nutrirà dei vostri abbracci, e vivrà del vostro amore, si riscalderà al fuoco del tuo amore, verrà illuminato dai tuoi sorrisi, confortato dalle tue lacrime di gioia…hai scritto fra le altre una frase bellissima che mi è rimasta nel cuore:tutti voi tutti voi che lo avete amato ora lo amerete ancora di più
Ed è vero Sabisse…da oggi in poi ogni qualvolta il tuo cuore vivrà d’amore e l’amore sappi che anche il cuore di Stefano potrà respirare nuovamente quei battiti di gioia estatica…quando ti schiuderai di nuovo all’amore Sabisse allora anche Stefano alzerà le vele e con il cuore gonfio di gioia volerà verso gli alti cieli ed il suo sorriso si confonderà con il sorriso del sole…no Sabisse il tuo cuore è troppo nobile e generoso x smettere di sprigionare amore…è pregno dei suoi sospiri soavi, delle sue aure dolci
dei suoi cieli spiegati di canti melodiosi
degli ansimi appassionati delle calde notti estive, dei misteri celebrati dalle stelle vorticose nell’universo splendenti…ogni suo battito sprigiona come una sempre nuova creazione quell’universo in cui ritroverai
ovunque il tuo Stefano…il tuo cuore avrà sempre due battiti, uno x te e l’altro x il tuo amato d’ora in poi i vostri cuori batteranno all’unisono, i tuoi sorrisi saranno i suoi sorrisi…sarete un’unica anima, un’unico corpo…Tu hai scritto che Stefano ti ha insegnato ad amare.E allora Sabisse ama, ama con tutta te stessa, senza riserve nè timori xc la dimostrazione più grande dell’amore che provi x Stefano sarà proprio quella di raccogliere i frutti del suo insegnamento…Sabisse Stefano t’ha insegnato ad amare nn a soffrire, ti ha spalancato le porte della felicità nn della tua tristezza…tu nn chiuderle davanti a te…e nn temere di affezionarti e d’innamorarti ancora…xc tu sei destinata all’amore ed alla bellezza, tu nn puoi vivere senza amore ora che l’hai scoperto
Xc Sabisse Stefano ti indicò la strada verso la felicità nel sogno, nn verso l’insensibilità o l’indifferenza…nn disperare Sabisse…nn pensare a quanta superficialità ti circonda ma a quanta profondità ti arricchisce…e poi se ti avessero detto che un ragazzo che tu nn avevi mai visto nè conosciuto e viceversa sarebbe riuscito a comprenderti ed in qualche modo a lenire, un poco, il tuo dolore ci avresti creduto?:-)e sono state le tue parole, la forza delle tue parole profumate d’amore ad attraversare, quasi bucare lo schermo e ad imporsi sul silenzio e le tenebre…sai cosa credo Sabisse?che tu sia troppo profonda e sensibile x l’ambiente che, a quanto posso immaginare, tu frequenti…sei molto più grande dei tuoi coetanei che nn sanno ancora penetrare l’apparenza x ritrovare la sostanza…quella stessa che invece a te interessa…ma tu nn curarti di loro…sii piuttosto, se così è, orgogliosa di te stessa
D’altronde pensaci se tu nn fossi così profonda nn avresti potuto vivere una storia talmente bella da essere immortale
Mi chiedevi cos’è che studio…chissà forse l’avrai già intuito…vediamo se indovini ;-)d’altronde c’è solo una facoltà in cui io mi sento davvero me stesso…e tu cos’è che studi Sabisse?
Ora ti devo salutare…ma lo sai che continuerò a starti vicino sempre fin quando nn tornerò a scriverti vero?
un abbraccio forte forte e un dolce bacio anche a te
Marco