Da sabisse per indimenticabile

Vorrei sapere se i ricordi di noi ancora vivono nei tuoi occhi lucidi nel buio.

Vorrei comprendere il motivo per cui ad ogni risveglio, la prima canzone che giunge a me è un ricordo di noi.

Vorrei capire perchè tutto, tutto,tutto è un ricordo di noi.

Vorrei sapere se puoi vegliare sul mio sonno, se puoi consigliarmi le strade da percorrere in questo labirinto senza uscita.

Vorrei scoprire se puoi sentirmi, se puoi vedermi, se puoi starmi accanto.

Se puoi farlo, ti prego non abbandonarmi.
Se puoi farlo, ti prego, continua a vivermi.
Ho bisogno di pensare che non te ne sei del tutto andato e che una parte del tuo cuore l’hai lasciata a noi.

17 risposte Pagina 3 di 4

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Da marco

ops… errata corrige:sai avevo scritto…che i tuoi risvegli nn fossero più bruschi ed angosciati ma sereni e pieni di speranze e dolci attese…poi ho voluto togliere quei due brutti aggettivi ma mi son dimenticato un “non” …che nn ha nessuna ragione di esserci!Rinnovandoti l’augurio…
Un sorriso!
Marco

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Da Sabisse

Buonasera Marco!
Oggi ho studiato praticamente per l’intera giornata, la mente mi si sta fondendo.
Tu come stai?Davvero anche tu mi senti un pochino più serena?
Hai scritto di non capire perchè mi sembra quasi di non aver vissuto la storia con Stefano e, tenterò di spiegartelo.
La nostra storia è stata molto particolare, vivevamo lontani perchè lui era andato a studiare in un altra città.
Anche per questo, alcune mie amiche neppure lo hanno mai conosciuto.
Nei week end in cui ci vedevamo passavamo il tempo con gli amici in comune o da soli.
Proprio per questo, proprio perchè non faveva parte di tutti i miei giorni, di tutte le mie abitudini, proprio perchè non tutte le mie amiche sapevano di lui o l’avevano conosciuto per me è stato più facile trovare l’appiglio a cui aggrapparmi per tentare di salvarmi.
Quando stavamo insieme, era come se io conducessi una doppia vita:qualla in cui trascorrevo il tempo con le mie amiche di sempre e di cui neanche parlavo molto di Stè perchè volevo tenermi quella meraviglia per me stessa.Avevo quasi paura che parlandone troppo il sogno sarebbe svanito.
La seconda vita invece c’era ogni qualvolta in cui lui tornava qui:in quei periodi, in quei giorni dimenticavo tutto il resto, mi dedicavo unicamente a lui, tascuravo le amiche di sempre per vedere quelle che conosceva anche lui.
Abbiamo fatto tantissime cose insieme e averlo vicino ha arricchito tanto ogni singola parte di me, lui mi ha cambiata tantissimo, eravamo creta l’uno nelle mani dell’altro.
Nonostante questo, a volte mi sembra di non averlo mai avuto..di averlo solo immaginato.
è come se abbia sognato ogni cosa.
In effetti, ora apro gli occhi e lui non è qui…
Spesso non lo sento vicino e credo che lui mi abbia abbandonata.In alcuni momenti invece lo percepisco in tutto ciò che mi circonda e trovo tracce di lui ovunque.
Credo che la mia mente non basti a capire..

Sai, con le mie amiche, quelle che non hanno conosciuto Stè, non parlo di lui.
Abbiamo chiuso l’argomento perchè loro, meglio di me, sanno che sia meglio non iniziare discorsi con il suo nome.
Tu sei una delle poche persone con cui io abbia voglia di parlare di lui..
Questo sito è l’angolo in cui posso dar voce alla tristezza e ai ricordi che cerco di confondere nelle mille cose di tutti i giorni e nel tram tram quotidiano.
Qui ritrovo Stefano, la nostra storia, la nostra vita ma non appena mi scollego ed esco di casa cerco più che posso di disogliere l’attenzione da lui.
Anche quando piango tento di autoconvincermi di non farlo per lui ma per altre ragioni..
è così strano sentirsi sulla vetta di una montagna e, un attimo dopo, rendersi conto di aver perso l’equilibrio e di star cadendo…
Nella caduta, mi sono trovata alla disperata ricerca di cose, persone,parole a cui appigliarmi.
Anche in te ho potuto trovare un appiglio sicuro, un appoggio stabile in cui fermarsi per riposare e per chiudere gli occhi stanchi..

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Da marco

Dolce Sabisse…
ti scrivo ancora qui visto che qui trovo la tua ultima risposta…ti ho pensato tanto in questi due giorni sai?Purtroppo nn ero a casa e così ho dovuto pazientemente attendere di rientrare x poterti nuovamente scrivere…ci credi che ieri mi mancavi?lo so che è incredibile ma è così…quando ti scrivo io dimentico ogni cosa, tutti i miei impegni e le mie incombenze, mi isolo quasi dal mondo e m’immergo nei tuoi scritti mi lascio avvolgere dalle tue parole cerco d’imprimerle nella mia mente a caratteri di fuoco xc voglio che restino indelebili incancellabili scolpite nel mio cuore
Vedi riga dopo riga tutta la impazienza che provavo prima di iniziare a sciverti sta lentamente scemando x lasciare posto ad una gioia così intensa Sabisse…e ad una pace che profuma di letizia paradisiaca…mi scrivevi che qui tu ritrovi Stefano e la vostra storia…è vero Sabisse..bè io qui ritrovo noi e così ritrovo anche me stesso
Sai Sabisse nn è vero che io conosciuto solo le tue parole dettate dalla tristezza…sbagli se pensi che io solo la tua malinconia e tristezza abbia respirato…molto di più Sabisse…molto di più…te l’ho già detto Sabisse in un’altra dedica…se chiudo gli occhi
la forza fragorosa del mare in tempesta, il rombo delle onde che s’infrangono sugli scogli, il vento fresco rigenerante di Tramontana quando soffia impetuoso sulla spiaggia, l’accecante energia che il sole brucia con foga irresistibile nell’infocata estate…ecco da quali grandi forze smisurate mi sento rapito, posseduto dominato sovrastato rigenerato vivificato…
chiudi gli occhi Sabisse…chiudi solo x poco…lasciati travolgere dalla piena di quelle maestose immagini..quale sentimento provi?nn ti senti trascinare, elevare da un’energia poderosa e quasi trascendente ad altezze vertiginose?Eccoioquell’ascensione fulminea ed irresistibile provo ogni qualvolta ti scrivo…no Sabisse nn lacrime di dolore, nn venti gelidi, nn echi di morte, ma respiri d’infinito sensazioni di bellezza quasi sovrumana, momenti di sospensione quasi divina…ecco…tu sei x me la massima espressione ed il culmine stesso della vita e lo squarcio nel cielo azzurro ammantato d’ro che ti proietta nell’infinito…sai che c’è ?Che quando inizio a scriverti nn vorrei mai smettere…quanto vorrei essere riuscito a comunicarti almeno in piccola parte le sensazioni che mi stanno avvolgendo ora che ti scrivo e tutto me stesso è rivolto e si protende verso di te…vorrei tanto che tu condividessi con me quelle sensazioni e quelle emozioni visto che sei tu la loro fonte…vorrei davvero che tu chiudessi i tuoi occhi stanchi sulla mia spalla e ti lasciassi cullare dal suono della mia voce..e avvolgere dalle sensazioni e dalle emozioni che tu mi regali…vorrei che tu nn dovessi soffrire più brividi di freddo, che dai tuoi occhi nn scendessero più calde lacrime di dolore, che tu nn sentissi più la tua anima persa in un mondo privo di luce e calore, il tuo cuore sanguinare graffiato da respiri affannosi; vorrei che nn ti perdessi più nelle paludi traditrici dello spaesamento e dello smarrimento, che nn ti sentissi più afferrare dal gorgo nero della disperazione, che nn ti sentissi più soffocare dalla tenebra spessa ed impalpabile…vorrei però se questo dovesse ancora accadere che tu nn ti dimenticassi mai, mai,x un solo istante che anche in quelle sperdute lande dell’artico, anche nelle desolate abetaie scandinave, anche nella notte senza giorno dei tuoi momenti più bui tu nn sei sola xc io sono al tuo fianco attento ad ogni tuo passo, ad ogni tua esitazione, pronto a sorreggerti ed a sostenerti sempre ed in ogni momento…io nn voglio che tu cada, che tu precipiti xc in te Sabisse io nn riesco a vedere che la persona solare carica di vita con il sorriso sempre stampato sulle labbra che sei sempre stata..nn riesco a vedere nient’altro…xc tu è così mi fai sentire…solare, colmo di gioia e di vita, pieno di sorrisi…nn è vero Sabisse che conosciamo poco l’uno dell’altra e viceversa…se ci pensi bene nn è così…
Spero davvero di essere riuscito a comunicarti cosa sento e provo quando ti penso..spero che tu riesca a sentirmi vicino a te e a respirare almeno in parte quelle immagini…sapere che così è stato mi darebbe una gioia indescrivibile…

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Da sabisse

Ciao Marco!
Non vedevo l’ora che tu mi scrivessi nuovamente e trovare un tuo messaggio mi riempie di gioia.
Non preoccuparti, ormai ho capito che è difficile riuscire a sentirti quotidianamente.come mai sei spesso fuori casa?Motivi di studio o di lavoro?

Certo che ho potuto sentire le immagini di cui mi hai parlato e anch’io ho percepito la tua mancanza.
Le tue parole sono così belle da mancarmi non appena non posso trovarne o leggerne di nuove.
Questa settimana il tempo è letteralmente volato, quasi mi volesse fuggire dalle mani.
Fino a qualche tempo fa, le ore e i secondi sembravano infiniti, le lancette dell’orologio parevano essere sempre ferme nel medesimo punto.
Ora invece non riesco più a controllare le mie giornate, il mio tempo:riesco a fare la metà delle cose che vorrei, non ho ore a sufficienza per tutti gli impegni.
I momenti di tempo che mi uccidevano e che mi bruciavano erano principalmente quelli che vivevo prima di addormentarmi, quando spegnevo la luce e tutti i pensieri tartassavano la mia mente.
Ho trovato il modo per eliminare quei momenti:vado in palestra la sera fino a tardi così quando arrivo a casa sono troppo sfinita per avere la forza di pensare e mi addormento in breve tempo.
Questa settimana sono andata tutte le sere, dalle otto alle dieci circa:sfinire il mio corpo mi aiuta a non prestare attenzione alla mente.
è una buona terapia..In più, vado con una mia amica quindi non ho un secondo per estraniarmi dal mondo e lasciarmi assalire dai ricordi, dai pensieri…
Non hai idea di quante strategie abbia messo in atto per riuscire a non pensare, non puoi capire quanti metodi abbia imparato.
Non mi perdo nemmeno più in ragionamenti tanto profondi:spero solo che così facendo il mio io non sprofondi in un abisso di indifferenza e di banalità.
Se la mia mente perderà l’abitudine di pensare, di scervellarsi, se tutto inizierà ad essermi estremamente indifferente, è possibile a tuo parere che arrivi a non ricordarmi più di com’ero un tempo?
Potrei perdere me stessa?
Quanti inteerogativi..Vedi, con te i miei metodi non valgono, con te non posso fare a meno di pensare, di scriverti tutto e il mio essere che tanto cerco di nascondere, con te viene fuori e risale in superficie.
Non so perchè tu abbia deciso di starmi vicino ma so per certo che fin dall’inizio ho voluto che tu lo facessi.
Non avevo il coraggio e la forza di chiedertelo ma tu hai udito quello che allora chiamai il mio”flebile sussurro”.
L’hai reso voce…sei riuscito a capire che avevo bisongo di te, delle tue parole, del tuo appoggio.
I giorni passano e della tua presenza io ne ho sempre più bisogno, dico davvero..
Sono una persona che calibra molto le parole ma, credo di starmi affezionando a te..
Ti auguro un buo week end e spero che in queste notti fredde tu abbia un pensiero per me a scaldarti il cuore..

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Da marco

Buongiorno Cara Sabisse!
Come hai trascorso il weekend dolcissima?Come mai sono spesso fuori casa?eh…impegni di studio.Studio a pisa e a volte mi fermo là ad es quando devo sostenere un’esame come l’altro ieri…
Sai qui oggi è una splendida giornata piena di miriadi di luminose scintille…le stesse che giocano e si rincorrono dentro di me danzando attorno al tuo volto che come un sole immenso troneggia nella mia anima…Sabisse tu potessi sentire quanta gioia io provo ora…gioia che ritrovo nn solo dentro di me ma anche fuori da me, fuori dalla mia finestra…
Sabisse tu sei x me x l’intera natura
una creatura destinata a splendere sopra tutto e tutti, sole ridente e sempre giovane
dal sorriso dolce e dall’anima candida che soave scende su di noi e ci accarezza con i suoi raggi, riversa su di noi l’amore del suo cuore puro inondandoci di scintille luminose…tu Sabisse nn sei destinata al dolore ed alla sofferenza, tu nn sei Sabisse una persona banale insensibile fredda…io nn so come mai tu fossi soprannominata la principessa dei ghiacci ma so x certo che soprannome più sbagliato nn potesse esserci x descriverti…semmai
riflesso del grande sole ed il suo raggio più bello e luminoso tu sei..tu Sabisse hai un’anima nobile ed estremamente delicata e sensibile, un cuore puro colmo di emozioni d’una bellezza indescrivibile…sei piena di sentimento ed emozione, tu palpiti di sentimento ed emozione…apprezzi la bellezza delle piccole gioie ma i tuoi occhi sanno anche contemplare l’infinito…
xc vuoi rinnegare te stessa?Xc parli di abisso d’indifferenza e banalità?xc vuoi dimenticare la splendida creatura della luce che sei anche grazie a Stefano?Tu mi chiedi xc io ho deciso di starti accanto…ma Sabisse xc tu sei quella meravigliosa creatura che mi ha abbagliato la vista e inondato l’anima di luce radiosa venti giorni fa…è quella meravigliosa creatura che io ho visto…ti sono rimasto accanto xc io nn mai incontrato una ragazza come te, che abbia la tua stessa sensibilità e profondità d’animo a soli vent’anni, che mi regali talmente tante emozioni ed una gioia così smisurata da togliermi il respiro…xc tu sei la ragazza che ho sempre desiderato incontrare Sabisse…xc vicino a te io ritrovo nn solo me stesso, nn tanto me stesso, ma le regioni più alte del mio spirito, l’amore più puro del mio cuore, il respiro più soave della mia anima… se le mie parole Sabisse ti hanno anche solo un poco riscaldato il cuore ed illuminato l’anima ti prego smetti di punire la tua anima ed il tuo corpo…così trasformerai i frutti di un amore meraviglioso in sterpi e rovi e spine urticanti e venefiche che lo distruggeranno…ma possibile che sia questa la fine di un amore?So che tu nn lo vuoi, so che Stefano nn lo vorrebbe…e neanch’io lo voglio…ma in fondo xc soffri Sabisse?proprio xc cerchi di dimenticare di rimuovere di seppellire un ‘amore troppo bello x poter essere dimenticato rimosso seppellito…e poi troppo importante Sabisse xc quell’amore ti ha fatto scoprire te stessa Sabisse capisci?ti ha reso ancor più meravigliosa…ma xc mai credi che così tanti ti scrivano anche qui?Xc tu scrivendo di te e Stefano canti una storia ed un dolore che hanno un respiro universale ed aspirano all’eternità ed alla classicità Sabisse…nn puoi soffocare la tua anima cacciare via il tuo cuore Sabisse…sono troppo meravigliosi…e tu lo sai e così ti ribelli…e difatti cosa fai?Insegui il tuo amore ed il suo volto xc senza di loro i tuoi giorni sono nonostante tutti i tuoi impegni vuoti…ma d’altronde Sabisse come tu stessa dici nn ti fermi un’attimo proprio x nn accorgerti del vuoto che il silenzio e l’oblio scavano dentro di te…proprio x coprire con mille rumori diversi il suono cupo ed assordante di quel vuoto…ma allora xc dimenticare?Xc nn ricordare?Ma Sabisse ricordare col sorriso sulle labbra nn con le lacrime negli occhi… xc l’amore tuo ti rende solo migliore nn peggiore ed è l’unico che può dare un senso alle tue giornate l’unico che può salvarti dalla perdita più grave, la perdita di te stessa…rileggi le tue stesse dediche se nn credi alle mie parole…chi è che riesce a strapparti dal tuo inverno, cosa ritrovi sotto l’oscura coltre del tuo cuore?come reagisci al silenzio esasperato dell’addio, al disordine della tua anima?Cosa sei senza il tuo amore?Sabisse rileggi le tue ultime dediche…una più bella dell’altra…ti accorgerai che ricordare ti restituirà le parole, gli accordi, i colori la forza la spada e l’antico splendore, le ali…è bellissima quella dedica…finisce in un crescendo di immagini che ricompongono sai cosa?il tuo universo Sabisse con le sue onde dorate, le sue rose rosse sparse in ogni vallata, i suoi profumi inebrianti, le sue stelle ridenti…vedi Sabisse ogni tua dedica finisce x cantare la bellezza di un’universo che è troppo bello x morire che ti manca xc tu sei la regina diquell’universo ed è sul tuo trono celeste che aspiri a tornare…ascoltati Sabisse…dai ascolto alla voce del tuo cuore, ascolta i tuoi aneliti e le tue aspirazioni…tu nn sprofonderai…
Io son qua Sabisse e tutto ciò nn succederà…sarò il tuo cantastorie, l’aedo che narrerà sempre il tuo amore…e nn ti lascerò un solo secondo al buio ed al freddo, ti donerò tutto il mio calore e la mia luce se necessario ma riuscirò a strapparti dalle tenebre e dalla confusione
Tu ormai sei x me molto più che un pensiero nelle notti gelide..tu sei un fuoco caldo crepitante nel mio cuore che rischiara la tenebra e che neanche la notte più cupa spegne…vorrei tanto che tu sentissi il mio sguardo su di te accarezzare il tuo volto quando piangi e il calore dei miei abbracci riscaldare la tua anima quando il tuo cuore si ricopre di candida neve…
vorrei nn dimenticassi mai che ti basterà allargare le braccie x ritrovarmi xc io sono ovunque tu sei come tu sei sempre con me ovunque vada con chiunque io sia…ricordalo nelle tue notti che tu nn sei sola al buio xc io veglio su di te e ti sussurro dolci parole xc tu possa riposare serena e tranquilla, godere della riposata quiete della notte stellata meravigliosa…

Sai anch’io cerco di calibrare le parole…ma con te mi è impossibile..quando leggo che tu hai bisogno di me della mia presenza…che ti stai affezionando a me…io vorrei poter volare x raggiungerti e stringerti forte a me xc ormai le parole nn riescono più a contenere i sentimenti che susciti dentro di me…e vorrei volare da te a fantastica velocità x guardarti e sorriderti ed abbracciarti xc so che tu capiresti, guardandomi, i miei sentimenti x te…xc so che uno sguardo, un sorriso, un abbraccio, basterebbero x comunicare quello che sentiamo…spero che quel giornoarrivi presto xc quel giorno, da quel giorno, io so che sarò x sempre felice…Sabisse io più di qualunque altra cosa voglio ora che il tuo flebile sussurro diventi nel tempo grido di entusiastica gioia…
Spero anch’io che tu abbia un piccolo pensiero x me ad accompagnare le tue ore…e continua a scrivermi tutto Sabisse, tutti i tuoi smarrimenti le tue incertezze i tuoi timori…nn li temo, nn temo le loro ombre e i loro spettri xc so che insieme riusciremo a scioglierli come neve al sole…
Ti stringo forte forte Sabisse…

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