Da sabisse per indimenticabile

Vorrei sapere se i ricordi di noi ancora vivono nei tuoi occhi lucidi nel buio.

Vorrei comprendere il motivo per cui ad ogni risveglio, la prima canzone che giunge a me è un ricordo di noi.

Vorrei capire perchè tutto, tutto,tutto è un ricordo di noi.

Vorrei sapere se puoi vegliare sul mio sonno, se puoi consigliarmi le strade da percorrere in questo labirinto senza uscita.

Vorrei scoprire se puoi sentirmi, se puoi vedermi, se puoi starmi accanto.

Se puoi farlo, ti prego non abbandonarmi.
Se puoi farlo, ti prego, continua a vivermi.
Ho bisogno di pensare che non te ne sei del tutto andato e che una parte del tuo cuore l’hai lasciata a noi.

17 risposte Pagina 2 di 4

Immagine mittente anonimo
Da Sabisse

Caro Marco,
certo che sarei riuscita a trovare la tua dedica, anche se è scritta qui.
L’avrei cercata in qualsiasi posto pur di leggerti ancora.
Questo ultimo paio di giorni ha rasserenato il mio umore e mi sento molto meglio.
Nella mia mente non c’è più l’eco della morte, dell’assenza, della perdita.
Ci sono solamente sorrisi per il sole che avevo un tempo.
è pazzesco ma, sono riuscita a parlare di Stè e ad andare in luoghi vissuti con lui senza provare dolore o rammarico ma semplicemente provando gioia per tutto il bello che c’è stato.
Credevo che i ricordi di lui riuscissero semplicemente a dannarmi l’anima, a generare altri pianti, ad uccidermi ogni giorno un po’ di più.
Ora invece i ricordi di lui mi fanno sorridere, mi illuminano gli occhi, mi fanno tenerezza.
Spero che questo mio stato d’animo continui così…Spero non ci siano più ricadute.
Sai, una mia amica mi aveva consigliato di “piangere tutte le lacrime possibili e poi di risorgere”.
Spero che questi giorni siano l’inizio della mia rinascita.
Mi sentivo in bilico su di un abisso e ogni giorno era un passo in più verso il fondo.
Ma ora..ora ho capito che non potevo più continuare a precipitare e così, la mia forza interiore mi ha convinta a risalire.
Tu sei molto importante per me Marco e questo può sembrare assurdo dato che non conosco le tue abitudini, non so che musica ascolti, non so qual’è il giorno del tuo compleanno.
Non ho passato con te nemmeno un’ora eppure ti sento più vicino di molte persone che mi sono accanto da sempre perchè tu riesci a darmi forza, a darmi coraggio.
Tu vedi in me la luce, la forza e non la tristezza, la sofferenza.
Mi fai sentire forte e capace di uscire da tutto questo e ciò mi porta a crederci davvero.
Se sto meglio, se è da un po’ che non piango lo devo anche a te.
Prima che tu mi scrivessi la prima volta (e mi sembra di averti già detto che le tue parole sono state le prime a farmi riflettere e a consolarmi davvero) credevo di morire interiormente sempre di più.
Il dolore si nutriva di me ed io vegetavo come se tutto il resto non fosse importante.
Le tue parole sono state in grado di infondermi fiducia perchè sapere che tu avessi visto in me la forza per rinascere ha fatto sì che io mi guardassi dentro.
E allora..allora ho visto che in effetti, ance se non me lo ricordavo, dentro me la forza e la capacità di riprendermi la mia vita c’erano ancora..
Sei stato la luce in un tempo in cui regnava solo il buio..

Immagine mittente anonimo
Da Sabisse

Ciao Ale, grazie per le tue parole..
Mi fa piacere che tu legga le mie dediche..
Grazie mille…
Sabisse è un nome particolare in effetti..
A dir la verità di nomi ne avrei 5.
Ti mando un bacio.

Immagine mittente anonimo
Da marco

Carissima Sabisse!Che gioia mi hai regalato ieri…sapere che sul tuo volto i teneri raggi del sole primaverile hanno fatto risplendere i tuoi occhi di rugiada fresca mi riempie davvero d’un grande sentimento di intima gioia…grazie anche x tutto quello che mi scrivi…anche tu Sabisse sei molto importante x me anche se nn ti ho mai visto, anche se, come dici tu, nn abbiamo trascorso assieme neanche un’ora…chissà che fra qualche tempo nn possa accadere… mi hai proposto di venire da te fra qualche tempo…sarebbe davvero bellissimo…magari in Primavera, poter essere al tuo fianco quando rifiorirai e sarai ancor più bella, così luminosa e splendente che sarà difficile guardarti senza rimanere folgorati…che dici?Sai rileggevo le tue parole ieri quando mi hai detto che la tenerezza è spuntata sui tuoi occhi pieni di nuova luce
e cercavo di capire com’è che ogni volta le tue parole mi avvolgono in u sorriso di infinita dolcezza…poi l’ho compreso…ma te lo dirò un’altra volta…vorrei dirti anche che in verità nn è affatto pazzesco che zampilli di gioia prorompano nella tua anima e lacrime di tenerezza brillino sul tuo volto quando ripensi ai momenti passati con Stefano…ma ora, prima che me ne dimentichi un’altra volta, devo parlarti del sogno anche xc penso, dopo aver letto la tua ultima risposta, che nn vi possa essere momento migliore…come già ti dissi lì x lì le tue parole..mi avevano lasciato letteralmente senza parole!In fondo erano sì e no tre giorni che ci scrivevamo… in ogni caso la mia interpretazione è frutto di semplice illuminazione interiore…ciò x dirti che in effetti se mi fossi messo a riflettere anch’io nn avrei saputo che dire!…sai quando ti ho scritto ho capito!…e quando poi ti ho detto dì riferire a Stefano che avevo capito mi son detto…sarà lei ora a prendermi x pazzo!
In ogni caso Sabisse…ti dico quel che penso e naturalmente poi dimmi che pensi tu!
la mia interpretazione è molto semplice, quasi banale…magari poi salta fuori che anche tu ci avevi già pensato!Ecco c’è un’unica cosa che nn ho ben capito:ma Stefano che ti porta al mare o in altri posti compare nello stesso sogno in cui ti dice il mio nome e quella frase enigmatica?In ogni caso secondo me la frase si capisce solo tenendo presente il sogno stesso…qui capirai anche il senso delle domande che ti facevo nello scorso messaggio
Secondo me la parola più significativa della frase nn è felicità…se ti concentri sulla parola felicità secondo me nn riesci a capirla.la parola più importante è il verbo CHIAMARE.Sabisse io alla frase attribuisco un significato pressochè letterale e cioè la felicità si può CHIAMAREanche in altro modo, cioè con un NOME diverso…come vedi è davvero quasi banale la mia interpretazione…d’altro canto il sogno, stando a quanto mi avevi scritto, inizia con Stefano che ti dice un NOME;quindi mi sembra che la parola sottintesa più importante, significativa del tuo sogno sia proprio NOME, parola che però nn compare mai esplicitamente pur essendo sempre presente… sbalorditivo poi è il fatto che lui abbia INSISTITO sull’importanza di dire proprio a me quella frase addirittura facendoti promettere che me l’avresti riferita.Te lo dico sinceramente Sabisse…se solo ora te ne ho parlato è xc la mia interpretazione sottintendeva conclusioni a cui nn potevo arrivare io prima di te…la tua ultima risposta in tal senso è stata importante.
In realtà se ricordi già in un altro messaggio avevo provato a spiegarti…vai a rileggerlo…ah un’ultima cosa:la prima dedica a cui ho risposto finiva così:
“…il suo nome…
il suo nome nel cuore, nella mente, nei pensieri
il suo nome e nulla più…”

Ora hai capito xc Stefano ti ha detto quella frase?
Ti abbraccio forte
Un bacio!
Marco

Immagine mittente anonimo
Da Sabisse

Caro Marco,
anch’ io avevo interpretato il sogno in questo modo.
Avevo più o meno capito che Stefano mi avesse voluto comunicare che sarei potuta essere felice nuovamente anche se con una persona con un nome diverso dal suo, con uno sguardo e una voce diversi.
Mi hai chiesto di parlarti del sogno e intendo farlo.
Negli altri sogni fatti, Stefano era accanto a me e facevamo le cose di sempre.
Per questo motivo, svegliarmi e rendermi conto che lui in realtà non c’era era orribile.
Nel sogno di cui ti ho parlato invece io sapevo che lui era morto, lui lo sapeva e mi parlava per rassicurarmi.Questo è il motivo per cui non potrò mai cancellare quelle immagini.
Nel sogno, io ero nella mia camera e all’improvvsio è arrivato lui.
Pur vedendolo, sapevo che quella sarebbe stata l’ultima volta e dentro me, per qualche assurdo motivo, so perfettamente che non ci saranno più sogni di questo tipo.
Mi ha detto tutto quello che doveva dirmi..
è come se avessi ricevuto un suo ultimo saluto, è come se lui mi avesse detto o quasi imposto di essere nuovamente felice.
Mi ha dato l’imput che mi serviva per guardare avanti, facendomi capire che per stare meglio avrei dovuto guardare avanti senza fossilizzarmi sul passato.
Non so perchè nel sogno sia stato detto proprio il tuo nome.
Forse perchè ti avevo scritto proprio prima di addormentarmi o forse…
Non lo so, non riesco a trovare una spiegazione tanto semplicemente.
Venirmi a trovare dici?
Certo, più avanti nel tempo mi farebbe piacere.Se semplicemente con le tue parole sei riuscito a consolarmi, non immagino nemmeno come potrebbe tranquillizzarmi sentire la tua voce e dare un volto ai tuoi scritti.
Mi dispiace tu conosca ancora poco di me e che, soprattutto tu abbia conosciuto solo le mie parole dettate dalla tristezza.
Prima che accadesse tutto questo, ero una persona molto solare, carica di vita, con il sorriso sempre stampato sulle labbra.
Ora i giorni con Stè mi sembrano lontani anni luce, non so come spiegarlo.
è come se il mio corpo avesse vissuto i momenti con lui mentre la mia anima rimaneva a guardare, come se fosse un film o uno spettacolo teatrale.
A volte quasi non mi sembra che lui ci sia stato davvero.
è tutto così strano…le mie emozioni mutano ritmicamente, tutto cambia, ogni cosa acquisisce ai miei occhi una luce diversa.
A volte credo di aver già raccontato tutto di lui, a volte penso sia arrivato il momento di deporre la penna e di smettere di scrivere della nostra storia.
Non è forse un buon segno anche questo?
Ti abbraccio forte e ti mando un bacino..

Immagine mittente anonimo
Da marco

Cara Sabisse,
Sì è davvero un buon segno…ma anche se nn scriverai più spero che nn ci perderemo di “vista”…se così si può dire!Spero che rimarremo cmq in contatto..Ricordi?ricordi quando mi dicevi di scrivere x evitare che il silenzio affiorasse nuovamente dal fondo della tua anima?
Ora nn ne hai più bisogno…xc dalla tua anima quel silenzio spesso ed impenetrabile
sta lentamente scomparendo, come se alla fine di un lungo incubo risorgesse finalmente l’aurora di un nuovo giorno…lo so sai Sabisse è come se improvisamente tutto attorno a te cominciasse nuovamente a ridestarsi, scuotersi dal lungo letargo invernale ad animarsi e muoversi…già hai presente quelle meravigliose albe d’inizio Giugno così piene di dolcezza ed armonia?Ecco quell’alba vorrei che d’ora in poi allietasse sempre il tuo cuore e salutasse i tuoi occhi al risveglio…vorrei che i tuoi risvegli d’ora in poi nn fossero sempre distesi e pieni di speranze e dolci attese…Si Sabisse lo sento sai?lo sento, leggendo le tue parole, che tu sei molto più distesa…forse nn ancora tranquilla e serena ma più distesa sicuramente…e se così ti senti è xc ormai sorridi ripensando a Stefano…è bellissimo Sabisse quello che mi hai scritto l’altra volta…ci sono sorrisi x il sole che avevo un tempo…ripensare a lui ora distende il tuo volto in un sorriso pieno di gioia e ti stringe il cuore in un’abbraccio di tenerezza… xc quel sole che splendeva alto nel vostro cielo un tempo lentamente torna a illuminarti di gioia. Dissolte le ombre, dileguata la tristezza cosa può restare di un’amore meraviglioso se nn un sorriso di immensa gioia?Prima piangevi xc credevi di aver perso Stefano e con lui il vostro regno d’incanto illuminato, il vostro cielo ricoperto di oro stellato…ma adesso ti sei accorta che nulla avevi perso, xc ti sei anzi scoperta più ricca di prima e di gioie e tesori spirituali che più nessuno potrà sottrarti…che d’ora in poi x sempre splenderanno nella tua anima e brilleranno nei tuoi occhi…questa è davvero una conquista definitiva Sabisse…
Ed è proprio vero Sabisse…hai perfettamente ragione…Stefano ha con dolcezza asciugato le tue lacrime e sorridendo ti ha additato la via che conduce al tuo splendido avvenire…tu cercavi un segno della sua presenza e lui t’ha dato la più grande prova d’amore…ti ha ridestato nuovamente alla vita, all’amore ed alla gioia xc la tua felicità è tutto ciò che desidera, xc la tua felicità sarà x sempre anche la sua felicità…sai ripensandoci c’è un particolare del sogno che testimonia tutto il suo amore x te…il fatto che lui t’abbia fatto promettere che mi avresti raccontato il sogno…tu riluttavi forse ancora dentro di te all’idea di staccarti dal tuo passato ma lui è riuscito a vincere le tue resistenze, il tuo dolore, la tua disperazione e ti ha quasi spronato incitato a guardare avanti a smettere di voltarti indietro…tutto ciò lo trovo davvero bellissimo…è stato il più bel commiato che potesse esserci tra voi…lui che ti sospinge verso il tuo futuro…tu che ormai ti senti pronta a salutarlo xc sai di averlo ritrovato senti ormai la sua presenza dentro di te e nn hai più bisogno di cercarlo nel buio della tua stanza o fuori tra la folla di sconosciuti…nn so neanche io xc ti abbia fatto il mio nome…o forse sì…già ecco a proposito ti ha detto anche altre cose oltre a quella frase o quella è stata l’unica?cmq prima vorrei dirti un’altra cosa…già ma sai che ogni volta vorrei dirti talmente tante cose che poi alla fine devo x forza chiudere senza averti detto tutto!?Ecco xc l’unico mio rammarico è quello di nn essere lì con te…sai mi ha un pò sorpreso quello che hai scritto…nn tanto che i giorni con lui ti sembrano lontani anni luce ma che la tua anima RIMANEVA a guardare…mi ha davvero sorpreso…xc vedi che a te sembri un sogno sfocato e lontano la storia con Stefano lo capisco…che però tu avverta questa scissione in te ripensando alla vostra storia mi è un pò meno chiaro…
In ogni caso Sabisse devo ammettere che tutto ciò, tutto quello che ci scriviamo ha un che di meraviglioso, di incredibile…insomma pensa al sogno stesso o alle emozioni che ci scambiamo, alla vicinanza che ci lega, che lega due persone che in fondo nn si sono mai viste…se a capodanno qualcuno m’avesse detto che dì lì a poco tutto ciò sarebbe successo…bè credo che avrei fatto fatica a credergli…
Ti abbraccio forte
un bacio
Marco

Vai alla pagina

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto