Da Vento per anonimo

Molte volte – e negli ultimi periodi ancora di più – mi capita di pensare alle difficoltà che si palesano nella vita. In questa società sempre più povera di valori, di rispetto ed educazione, in cui spesso la fa da padrone chi mostra cinismo e cattiveria, mi sento un po’ alieno. Perché trovo che non vi sia più spazio per le piccole debolezze ed i sentimenti sembrano essere stati banditi. Diventa sempre più complicato comunicare, collaborare ed aiutarsi. Ammetto che, nonostante i miei sforzi, talvolta vacillo e resto basito di fronte a meccanismi comportamentali che sono lontani dal mio modo di vivere il mondo. Riconosco i limiti che mi appartengono e gli errori che commetto, perché anch’io sono in continua lotta per migliorare ed imparare. Eppure non mi riesce proprio di essere fermo sulle mie posizioni a tal punto da non mettermi in discussione, a tal punto da non considerare le altre persone come esseri viventi uguali a me nella loro unicità. Tuttavia, come molti fortunatamente, difendo certi valori, modi e toni che reputo sacrosanti nel costante approccio con gli altri e per non rassegnarmi mi rifugio nella letteratura. Non tanto per trovare risposte, ma più che altro per cercare qualcosa che mi aiuti a non alzare le mani in segno di resa. Italo Calvino nel suo libro “La città invisibile” scrive un passaggio che rileggendolo mi emoziona sempre:

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. (Italo Calvino)

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Da ragazza ferita 10

stiamo vivendo negli ultimi giorni… queste cose sono le profezie bibliche, la bibbia dice che vivremo giorni dificilissimi avrà scarsa di amore al prossimo, molte violenze, sofferenze,oscurità, odio,e queste cose vediamo in televisione, nelle nostre giornate, purtroppo il mondo non è più un posto per vivere…

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Da Angy*
zona di Cagliari

Ciao Vento, mi dispiace tanto per la tua storia d’amore..non ci voleva certamente, cerca di sdrammatizzare e ritieniti fortunato, fortunato perchè almeno non ti ha usato e giocato con i tuoi sentimenti..sono cose che capitano. Avrai modo di incontrare chi ti merita e sarai per lei “UNICO E MOLTO SPECIALE” Per quanto riguarda il resto, ammiro la tua sensibilità verso il prossimo..anche se purtroppo bisogna essere razionali qualche volta per avere riguardo di noi stessi e della nostra persona, perchè se ci lasciamo troppo coinvolgere da certe cose, rischiamo di farci del male, e in alcuni casi se ci mettiamo troppo a nudo rischiamo di incontrare persone che approfittano della nostra sensibilità e andiamo a finire in un circolo vizioso e pericoloso per noi. L’importante è sentire e capire la sofferenza degli altri, e magari se si può essere di aiuto in qualche modo, si può fare ciò che ci è possibile. Purtroppo l’esperienza mi ha insegnato molto, e ora sono diventata un pò più razionale, volersi bene è anche questo..conoscere i propri limiti..perchè andare oltre alle volte significa stare male per persone che non meritano. Ciao Vento leggere è come viaggiare…è andare con la mente e con il cuore nei luoghi e dalle persone che vivono e che hanno messo radici nel nostro cuore e sentirli sempre con noi ovunque dove andiamo e dove siamo. Un abbraccio. 🙂 Angy*

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Da Vento

Ciao Angy,
ti ringrazio per le tue belle parole nei miei confronti. La breve storia che ho avuto è stata un’ennesima dimostrazione di quanto sia fragile un rapporto di coppia. Premetto che non sono stato male, anche perché è durata veramente poco e non c’è stato il tempo per affezionarsi davvero. Oltretutto, memore delle mie esperienze passate, sono stato cauto, vivendo ogni giorno come l’unico, senza cadere nella tentazione (piacevole) di fantasticare su quanto stavo vivendo. Diciamo che ho mantenuto i piedi per terra, per quanto sia possibile in questi casi. Ovviamente mi è dispiaciuto per la fine della frequentazione, anche perché non mi sarei aspettato di ricevere un bel servito via sms.. Magari sarà come dici tu, incontrerò la donna che mi sceglierà ogni giorno, nonostante le difficoltà, i miei difetti, gli imprevisti. Sarebbe bello…e qui fantastico un pochino…:)
anch’io come te ho spesso trascurato me stesso per il benessere degli altri, per non deluderli, per evitare discussioni o incomprensioni. Questo atteggiamento, in alcuni casi, è stato deleterio per il sottoscritto. Alcuni hanno approfittato della mia disponibilità confondendola con la debolezza e alla fine anch’io ho iniziato ad avere dei dubbi. Oggi il mio atteggiamento è cambiato e qualche volta riesco a dire no. Persone a me vicine, vedendo il mio cambiamento, hanno iniziato a guardarmi “strano” come se fossi impazzito o ammalato. Non è stato e non è tutt’ora piacevole. Poco male mi dico, l’importante è rispettare gli altri senza dimenticare sé stessi. Da come scrivi non avevo dubbi sul fatto che potessi capire i miei dubbi. E’ evidente la tua sensibilità e questo, ovviamente, ti avrà portata a sbattere contro alcuni muri sorti lungo il tuo cammino. Mi piace pensare, però, che nonostante le botte e gli schiaffi ci siano ancora persone in grado di essere razionali senza perdere un lato romantico e sensibile. Persone in grado di arrossire e di farsi scrupoli morali. Persone capaci di ascoltare e capire.
Un abbraccio.

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Da Angy*
zona di Cagliari

Ciao Vento..la cosa che mi dispiace in tutta questa storia..è il giudizio negativo che alcune persone ti hanno dato..è troppo facile per chi era abituato/a male..quando alziamo dei muri per difenderci da chi ha abusato della nostra disponibilità e del nostro buon cuore..ci definiscono pazzi e malati..solo perchè cerchiamo il nostro spazio e la libertà di decidere ciò che è meglio per la nostra serenità..anche perchè chi offende non si preoccupa di come ci si può sentire in certi frangenti..vai avanti comunque e non preoccuparti del giudizio di certe persone, che prima di giudicarti si dovrebbero fare un bell’esame di coscienza. Condivido con te quei valori perchè per me essere sensibile e capire il prossimo è un dono di Dio..e io ne sono fiera. Mi dispiace nel modo che ti ha congedato quella tipa..non ci sono termini migliori per dire che è una str… la parola ci è stata data per parlare..il modo in cui lo ha fatto non lo concepisco e non trovo scusanti…ognuno di noi ha dei difetti..e nessuno è perfetto..chi si innamorerà di te amerà anche quelli..nessuno è perfetto..non lasciare che tutto quello che ti ha fatto star male influisca su alcuni rapporti con alcune persone..sii più malleabile in certi frangenti altrimente rischi di essere giudicato per quello che non sei. La strada della vita porta sempre delle sorprese..sta a noi coglierne le sfumature e proseguire sempre con tanto entusiasmo verso la meta che ci siamo prefissati..segui i tuoi obbiettivi e non mollare. Un abbraccio 🙂 Angy*

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