Se potessi scegliere un interlocutore, adesso parlerei con la mia vita..le chiederei se si piace, se ha voglia di cambiare o restare così com’è..le chiederei qual è la chiave per la svolta e per i sorrisi..per la leggerezza, soprattutto..quella leggerezza che ho perso piano piano rendendomi conto che stava accadendo e mai decidendo di intervenire..mi chiedo come sia possibile essere così come sono io..sono un caso da studiare, una rarità che qualsiasi collezionista di stranezze pagherebbe a peso d’oro..ho perso la mia leggerezza, la voglia di tutto quello che una ventenne dovrebbe aver voglia di fare..ho commesso innumerevoli errori e non so se sarà possibile rinascere..ma lo vorrei..