SOno davanti al computer, mio zio è morto e tutto gira al contrario, papà si prende cura di me e lavora come un pazzo, Francesca si preoccupa della casa e del cibo, e mamma…e mamma è fuori-turno, era suo zio. E’ un po impazzita, stamattina mi ha cacciat di casa…Mi sento triste, in questi giorni non dormo più di 5 ore a notte e il giorno mi si chiudono gli occhi in classe o davanti al computer. Ieri ero con la testa sulla tastiera allo stremo delle forze. Ringrazio la mia compagna Viviana per avermi dato affetto e disponibilità, serietà, ha detto la frase più bella del mondo – mi dispiace, io ci sono e…ti voglio bene- e io – grazie- le ho stretto la mano. Clara oggi mi ha aiut in disegno e io le ho prestato del material e a mia volta. Finalmente un pò di complicità fra compagni…Mi sento troppo triste e vorrei un sacco di abbracci… ma forse chiedo troppo.