Si può provare nostalgia per qualcosa che non si è mai avuto, secondo te? Una nostalgia così forte che ti spinge a pensare costantemente solo a quella cosa? Non so se è possibile e normale una cosa del genere… forse no! L’unica cosa che so è che io la provo da sei anni, da sei anni ho nostalgia dell’amore, della dolcezza, della tenerezza e della comprensione che solo tu potresti donarmi… e non so neanche perchè sono così sicura di questo! Ma tu sei l’unico per me, sei il solo che potrebbe capirmi, e stare lontana da te non è mai stato facile. Non ho solo nostalgia dell’amore, della dolcezza, della tenerezza e della comprensione… ho nostalgia di te, del ragazzo meraviglioso che ho avuto la fortuna di incontrare, del solo ragazzo che è capace di farmi star bene, anche senza vederlo. Il tuo solo pensiero riempie il mio cuore di gioia… ti penso sempre, giorno e notte, ogni ora, minuto, secondo della mia vita… un tempo mi ritrovavo a piangere perchè sentivo troppo la tua mancanza e a ciò si aggiungeva la paura di non rivederti. Ma adesso, in questi ultimi mesi, non so… è successo qualcosa in me, nella mia anima, qualcosa che mi fa stare bene… sono rilassata, positiva, mi sento anche forte e sicura come non lo sono mai stata nella mia vita. La verità è che sono accadute troppe cose in questi mesi, e non tutte positive. E allora ho capito che la vita è troppo imprevedibile per spenderla aspettando che gli eventi ci passino sopra…dobbiamo andare incontro alle occasioni che la vita ci offre, dobbiamo passarci attraverso. Non possiamo pretendere che tutto vada come noi desideriamo, non possiamo aspettarci che i nostri desideri si avverino, se restiamo fermi ad attendere che la situazione si smuova da sola. Dobbiamo vivere la vita fino in fondo, abbandonarci ad essa, gettarci tra le sue braccia e, solo dopo aver seguito il nostro istinto e aver smosso la situazione, aspettare che il tempo faccia il suo corso. L’ho capito troppo tardi, ma non ho rimpianti perchè il cammino che ho percorso in questi sei anni, mi ha portato ad essere la persona che sono adesso: una ragazza più sicura, più positiva, più fiduciosa nella vita. Il maggior cambiamento o, meglio, l’evoluzione maggiore, è avvenuta in questi ultimi mesi. Sai Francesco, la vita mi aveva messa a dura prova già tre anni fa, ma a quanto pare non avevo colto fino in fondo l’insegnamento che Dio voleva darmi. Solo dopo quello che è accaduto due mesi fa circa, dentro di me si è smosso qualcosa…è triste e stupido rendersi conto di alcune cose importanti solo dopo un avvenimento tragico e irreparabile, ma purtroppo è sempre quello che succede. Per questo, d’ora in poi, vivrò la mia vita nel modo degno in cui merita di essere vissuta, perchè non c’è nulla di più prezioso, neanche l’amore, perchè tutto dipende dalla vita: l’amore, la bontà, la gioia… e anche la morte.
Vorrei aprirti il mio cuore, confidarti tutto ciò che vi è custodito, perchè so che tu riusciresti a capirmi, a comprendere i moti della mia anima. Sembro una stupida, una persona completamente fuori di testa, ma per me tutto ciò che dico è così logico, così razionale, così perfetto! Tu sei il solo per me…e mi sembra di saperlo da sempre. Mi manchi, mi manchi già da prima che ci conoscessimo…mi sembra di conoscerti da una vita, mi sembra di conoscere meglio te di quanto io conosca me stessa. Non posso fare a meno di pensarti, non posso fare a meno di amarti, non posso fare a meno di sentire la tua mancanza… perchè tu sei parte di me e, allontanarti dal mio cuore, significherebbe cancellare una parte della mia essenza… e perdere me stessa, la mia stessa identità.
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Capisco che ti farebbe piacere ascoltare la mia storia, ma purtroppo è talmente vecchia che non ricordo quasi più molte delle cose in vesione “originale”.
Potrei sintetizzare dicendo che:
1)…la vidi in spiaggia mentre mi passò davanti.
2)… me ne infatuai un paio di settimane dopo averla reincontrata altre volte.
3)…cercai di conoscerla, ma ci riuscii solo dopo parecchio tempo.
4)…alla fine, qualcosa mi allontanò da lei proprio mentre potevo osare di più… la lasciai andare.
5)… non è stato un amore ma solo un piacevole ricordo. Fine.
Sul fatto di dare a lui questa lettera che hai scritto, io al posto tuo mi riserverei parecchie cose, ma spero che le tue aspettative magari possano essere soddisfatte. ciao
Ciao Stefania, mi fa piacere che la poesia che ti ho detto di leggere ti sia piaciuta.Non a caso ho creduto che essa potesse racchiusere i tuoi pensieri e sai anch’io mi ritrovo molto in quella poesia.Non aspettare a più tardi per fare un gesto buono, ma farlo quando se ne ha la possibilità.A volta la vita indurisce, le persone cambiano e non si riesce più ad applicare questo modo di vivere, anche a me a volte capita, ma quando si ha qualcuno che merita i nostri gesti bè allora è meglio farli.Non lasciare nulla di intentato…mi dispiace moltissimo per tua cugina, capisco che ne senti molto la mancanza e sai a me fa piacere ascoltarti a volte con delle persone che non si conoscono si possono dire cose che ad altri non si riescono a dire.Capisco anche il tuo risentimento, in un primo momento per la tua amica Lara.Avendo già perso una persona a cui volevi molto bene, per motivi naturali nonostante lei non volesse morire è ovvio che in un primo momento tu abbia fatto un confronto.Forse nel profondo del tuo cuore, un pò di risentimento(non rabbia)verso Lara lo avrai sempre, credo sia normale perchè tu avresti voluto averla qui vicino a te raccontarle le cose che senti ed invece lei ha scelto di non esserci.Ma chissà se la sua è stata proprio una scelta, vedi Stefania un’altra mia passione è la psicologia che ho anche studiato a scuola e ho letto molti libri, i mali della mente sono talmente subdoli, talmente complicati che è difficile capire cosa sia realmente accaduto.Sai anch’io ho avuto problrmi del genere, legati però all’alimentazione e poi grazie a quell’amica di cui ti ho parlato sono riuscita a superarli.Lei è più grande di me, di 15 anni e mi ha guidato come una madre visto che con la mia non ho mai avuto un buon rapporto.Dicamo che lei è stata inesistente(mia madre) quando ne avevo bisogno.Ma aiutare una persona con delle problematiche psicologiche non è una cosa semplice, io avevo già iniziato un percorso curativo e la mia amica ha solo completato il lavoro.Poi avere più anni è diverso, si hanno più esperienze.In ogni caso, credo di averti fatto capire ciò che intendevo dire, e della tua impossibilità di fare altrimenti.Quando vorrai parlare di tua cugina e di lara, sentiti libera di farlo.Io non posso comprendere fino in fondo ciò che provi perchè non ho avuto esperienze simili e forse non potrò farti stare meglio ma ti acolterò.Figurati che mi manca tantissimo la mia amica che si è solo trasferita non riesco ad immaginare cosa possa provare tu.Alcune persone per noi sono speciali e basta, con altre non riusciremo a creare quel rapporto, ti faccio un altro esempio in questi giorni in facoltà ho conosciuto un ragazzo è carino e forse mi interessa, ancora non so ma non avrò mai il coraggio di dirlo a qualcuno e invece la mia amica lo avrebbe capito da se…Scusa se anch’io mi sono dilungata…Riguardo il tuo francesco, bè non è che ho cambiato parere ma ho capito il tuo punto di vista non posso sapere cosa senti perchè io una cosa del genere non l’ho mai ancora provata forse anche perchè sono molto ma molto razionale cosa che aimè non è sempre un pregio, ma non per questo escludo l’esistenza di altre sensazioni…solo non posso sapere cosa significhi…poi mi sono tranquillizzata quando mi hai detto che nella lettera che gli hai scritto non esprimi cose così intense, credo che sia anche giusto che tu renda partecipe questo ragazzo della tua vita…Solo una cosa Stefania, hai pensato all’ipotesi che lui possa avre già qualcuno? O sai che non c’è alcuna persona accanto a lui?Non per fare la negativa, solo mi è venuto questo pensiero e ti hio rivolto questa domanda…Ora ti saluto un bacio e apresto.
Ciao Sky…grazie per avermi raccontato un po’ di te e grazie per le belle parole che hai riservato per il mio dolore. Ora qul risentimento per Lara è quasi del tutto scomparso, come ti dicevo e comunque sono d’accordo con quello che hai scritto: non si può sapere cosa passa per la mente di una persona malata psicologicamente…penso che in quel momento estremo, la sua ragione fosse del tutto sopraffatta dalla disperazione e questo è stato il risultato. Non lo so, a volte mi sembra ancora impossibile che sia accaduto tutto questo…forse perchè era da tanto che non la vedevo…non lo so.So solo che vorrei tanto che il tempo tornasse indietro…sebbene, anche in questo caso, sarebbe tutto inutile perchè lei compirebbe quel gesto comunque. Per quanto riguarda Anna…che dire su di lei?Mi manca tantissimo, eppure a volte la sento così vicina!Da quando è morta, il 23 luglio di tre anni fa, porto sempre al collo un ciondolo d’argento con la lettera “S” che mi aveva regalato lei…non l’ho mai tolto perchè mi fa sentire più vicina a lei.Nel mio cuore, Anna non morirà mai…continuerà a vivere fino alla fine del mondo (e anche oltre) nel mio cuore e nella mia anima.Crescerà con me, dentro di me.
Per quanto riguarda Francesco, non credo che abbia la ragazza…ma, se così dovesse essere, naturalmente ho pensato anche a questo (visto come sono organizzata?) =) a parte gli scherzi, nella lettera sono stata molto chiara:non mi aspetto niente da lui, l’importante è che lui sappia ogni cosa…e, se ha la ragazza, gli ho scritto che non mi aspetto assolutamente che voglia conoscermi.Per il resto, vada come vada…non mi aspetto che lui venga da me e voglia diventare mio amico…anche se sarebbe un privilegio! =) Davvero Sky, è una cosa che devo fare prima di tutto per me, perchè voglio che il cerchio apertosi sei anni fa, si chiuda…e non importa se si chiuderà con un bel finale oppure no, l’importante è che si chiuda.Perchè solo se chiuderò questo cerchio, potrò aprirne un altro…con Francesco o con qualcun altro.
Mi hai scritto che sei una persona molto razionale…beh, mia cara Sky, non ci crederai, ma anche io sono così…per certi aspetti però. Vedi, un tempo ero molto razionale e questo mi impediva di vivere fino in fondo la mia vita, mi impediva di essere davvero me stessa, mi ha bloccata in molte situazioni. Ma dopo la morte di Anna in me qualcosa è cambiato…ho capito quanto la vita sia imprevedibile, quanto tutto in un solo secondo possa cambiare…e ho imparato ad essere più estroversa, più “irrazionale”…non è sempre giusto analizzare tutto con freddezza e razionalità. Certo, ancora oggi sono una ragazza con la testa sulle spalle e responsabile…ma penso che un pizzico di follia non faccia mai male.Sono contenta della persona che sono, sono fiera di me stessa…e questo è il risultato di tante esperienze, tanto dolore e anni di insicurezza e lacrime…una volta non ero così, ero così timida, insicura,impacciata! Ma nel corso degli anni sono uscita dal mio guscio, mi sono aperta di più alla vita e mi piace come sono:sono ancora un po’ timida, ma non così tanto da bloccarmi, ma so essere anche molto simpatica e “pazzerella”,e questo lato di me mi piace…mi piace far ridere le persone, farle stare bene…mi piace divertirmi con loro. Per questo, anche con Francesco, ho deciso di rischiare:dentro di me, sento che è la cosa giusta da fare.Se così non dovesse essere, non importa…non guadagnerei la sua amicizia, ma non perderei neanche nulla, perchè comunque non lo conosco.
Mi piace quello che hai scritto:per noi certe persone sono importanti e basta, con altre non potremmo costruire lo stesso rapporto…anche io la penso come te.Ho un migliore amico che adoro, ma un altro che per me è semplicemente unico, anche se a volte è un po’ distante.Ma sento che mi vuole bene, me lo dimostra in mille modi…con i suoi abbracci, con i suoi sorrisi radiosi…e quello che c’è tra noi, non potrò mai averlo con nessun altro. Lui mi capisce al volo, proprio come la tua amica:anche senza parlare, capisce quello che penso, e io capisco alla perfezione lui, è un libro aperto per me.Ed è stato anche l’amico che mi è stato più vicino dopo la morte di Anna…anche se mi conosceva solo da pochi mesi.E’ stato un angelo per me.
Per quanto riguarda quel ragazzo carino di cui mi parlavi…mi piacerebbe saperne di più, se ti va…se no va a finire che parlo sempre delle mie cose e ti annoio!!! =) Ah, comunque sono andata a vedere il mio voto d’esame…ho preso 96! Sono contentissima!!! A presto Sky, baci
Ciao Stefania, da come scrivi della tua amica Lara si vede che lei ti manca molto, e lo so che non nutri risentimento verso di lei ma a volta il fatto di sentire la mancanza di qualcuno, involontariamente fa provare della rabbia…non verso la persona in particolare ma comunque si sente questo sentimento.Almeno a me capita così, in certi momenti ripenso alla mia amica che se ne è andata e mi arrabbio inspiegabilmente…ma poi mi passa…anche Anna ti manca molto, eri molto legata a lei vero? Sei molto dolce Stefania, tenere la sua collana ti fa onore e ti fa onore parlare di lei perchè in questo modo le persone che non ci sono più possono essere ricordate… Circa Francesco ho capito perfettamente ciò che vuoi fare, credo che sia del tutto giusto che tu veda di risolvere questa situazione soprattutto e prima di tutto per te stessa.Poi mi farai saper come è andata e nel frattempo incrociamo le dita…Circa quel ragazzo di cui ti ho parlato bè è molto carino e soprattutto molto gentile.Abbiamo fatto una prova scritta insieme ed io gli ho consigliato i libri per l’università e ci siamo scambiati i numeri.Per ora non c’è nulla di concreto ma lui mi piace e ogni volta che ci sentiamo(sms)scrive che ci risentiremo..speriamo bene.Anche solo come amicizia.Vorrei consigliarti un libro:Bruno Ferrero 40 storie nel deserto.Si trova nelle lebrerie tipo San Paolo o delle Paoline.Da lì ho preso quella poesia.Credo che ti piacerà e quando lo vedrai penserai a me.Ti saluto Stefania.Un bacio a presto.
Ciao Sky…si, hai ragione:quando le persone ci mancano, spesso si prova rabbia non nei loro confronti, ma per la situazione in particolare.Mi mancano tanto entrambe anche perchè, in entrambi i casi, era da tanto che non le vedevo.Lara non la vedevo dal 1 dicembre 2007(per i motivi che ti ho già spiegato) e Anna…beh, io vivo con la mia famiglia in Lombardia, ma quasi tutti i miei aprenti abitano in Calabria, la mia terra natia…e quando Anna è morta, il 23 luglio 2005, io mi trovavo ancora qui…e provo rabbia perchè, fino all’anno prima, ero sempre scesa giù in Calabria a metà luglio.Ancora oggi spesso mi ripeto:se fossi scesa prima, avrei potuto vederla per l’ultima volta. Ma ormai è inutile ragionare con i “se”…una cosa è certa però:l’ultima estate passata con mia cugina non la dimenticherò mai. Per quanto riguarda Francesco, ora non resta che aspettare…speriamo in bene.E per quanto riguarda quel ragazzo…spero per te che tutto vada bene tra voi. =) A presto Sky!
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