Questa è una storia vera, ma non ho la superbia di essere creduto, mi esce dal cuore
e ve la voglio regalare.
Dopo tante nottate al cappezzale di mia madre che stava morendo per un tumore irreversibile che da li a pochi giorni l’avrebbe fatta partire verso l’Infinito, tornato a casa la mattina, leggo che in Egitto a Il Cairo c’erano tre donne molto anziane chiamate Saf Saf Mohamed Hassan che un sabato al mese di fronte alla folla di tutto il mondo di fronte la loro casa uscivano e prendevano da qualcuno di questa folla 3bigliettini con su scritto 3 malattie mortali che loro avrebbero curato
miracolandole.
La stessa cosa pregandole da qualsiasi parte del mondo, telepaticamente si sarebbero
presentate e avrebbero sanato chiunque.
Non vi dico, con quello stato d’animo che avevo mi sembrava una possibilità contro la morte.
Da quel momento in poi, facendo come sempre la notte a mia madre, fra una richiesta di acqua, un cuscino o qualcuno da rialzare un po o una flebo da rifar gocciolare, visto che ero diventato il beniamino di tutti quei moribondi, cominciai a pregare ininterrottamente così:Saf Saf Mohamed Hassan venite ad aiutarmi, venite venite da me in continuazione, non mi stancavo mai, solo quando svenivo per qualche momento su una poltrona, ma poi riprendevo questa cocciuta preghiera, ripeto,veramente senza mai smettere, in fondo era l’unica possibilità che mi era rimasta.
Mia madre visse ancora e in malomodo soffrendo molto per altri20 giorni e poi partì verso l’Infinito e per sempre.
Mi rassegnai e ripresi la vita di sempre, dimenticando completamente tutto questo.Ma una notte di 2 mesi dopo, a fine agosto mentre dormivo accanto alla mia compagna, vedo un bagliore di luce verde e come su una nuvola, vedo entrare dalla filatura della persiana 3 donne anziane, che sospese a mezz’aria sopra di me, cominciano a dire:E’ lui che ci ha chiamate, vediamo un pò!
In quel momento non faccio fatica a confessare che la paura intensa mi assalì, perchè provando a muovermi per svegliare la
mia compagna mi accorsi subito che mi avevano come paralizzato, non riuscivo a muovere nulla, tranne la testa e provando a urlare per destare la mia compagna non mi usciva nulla!
Le tre entità si muovevano su di me freneticamente e ogni loro movimento era perfetto, con quel bagliore verde, illuminavano ogni cosa al loro passaggio e vedevo bene il viso accanto a me
sprofondato in un sonno pesante e illuminato di verde!
Altri tentativi di gridare, ma niente, solo i miei occhi si muovevano e un pochino la mia testa.
Tutte e tre con le mani protese sul mio corpo che da 30 40 centimetri lo scandagliavano, e la luce verde si faceva molto più intensa tanto da poter vedere per pochi attimi i miei organi interni che diventavano visibili al passaggio rituale delle loro mani.
Parlavano una lingua fra di loro mai sentita
ma incredibilmente la potevo comprendere e ricordo solo alcune frasi: E’ lui che ci ha chiamate, ma non ha nulla, pare sano.
Si, ma ci ha chiamato per sua madre non per lui, l’ha fatto con tutte le sue forze, e uno sguardo dolce di tutte e tre si posò sul mio viso spaventato, stavano andando via, ma con una decisione simultanea di tutte e tre, tornano sulla mia testa e qua vedo l’impossibile, mi aprono il cranio estraggono…il contenuto sembra come se aggiungessero un qualcosa, come dei microchips trasparenti e lucenti all’inverosimile, in quei momenti pensavo che mi avrebbero ucciso perchè ero veramente inerme.
L’ultima loro frase:Questo dono compenserà
tutto il dispiacere che ha patito, almeno la nostra venuta, non è stata per nulla.
Un ultimo sguardo verso di me e devo dire che in quei pochi momenti, mi trasmettevano emozioni e sensazioni di Amore e Pace e Conoscenza che nessuno mi aveva mai trasmesso e vedevo che non avevano più sembianze da anziane ma tre corpi forti, calvi e quel bagliore ancora altri pochi istanti e mi avrebbero accecato, perchè la loro luce era diventata troppo forte per degli occhi umani, loro percepito all’stante questo si sono dileguati, passando di nuovo attraverso la filatura della persiana aperta e simultaneamente si è dissolta quella luce verde e contemporaneamente ho potuto di nuovo muovermi, mi sentivo da Dio, la paura dissolta insieme a loro, e la mia compagna che mi fa:Ma che succede, non dormi?
E io, niente,niente non preoccuparti, domani mattina te lo racconto.Buonanotte.
Questa cosa l’ho vssuta davvero, ma non vi chiedo di credermi, liberi di pensare che è stato un sogno.
Vi amo lo stesso.