Quando arriva mezzanotte, non so perchè, inizio a riflettere ad una vita che non ha nè capo nè coda. Una vita fatta di un lavoro di me***, nessuna soddisfazione, zero ragazze e un profondo malessere che, tranne le poche volte che riesci a nasconderlo con le ca**ate con gli amici (pochi) o dietro all’alcool, ti brucia tutta la forza che hai di vivere. Ti si presenta un’unica soluzione, ma sai che è quella sbagliata, quella dei perdenti e tu non vuoi arrivare e non arriverai mai ad esserlo fino a quel punto. Allora ti metti a letto, chiudo gli occhi, ma non riesci a dormire. Ti tornano alla mente i pochi bei momenti che hai vissuto e magari per un attimo sorridi, ma poi arriva tutto il resto della tua vita, quella che lacera lo stomaco, quella che è andata di traverso, quella delle scommesse tentate (a fatica, perchè è difficile trovare il coraggio) e tutte perse. Ti giri e ti rigiri nel letto, pensando alla ragazza che ami e che non sarà mai tua. Agli attimi prima di dichiararti, di confessarle il tuo amore, e quella piccola speranza che in fondo hai sempre nel cuore, che hai coltivato nel tempo, ma che irremidiabilmente lei ti spegne. Allora iniziano a scenderti le prime lacrime e capisci che anche stanotte dovrai accendere la televisione, per non pensare più. Guardi la Tv singhiozzando, chiedendoti perchè la vita per te è così difficile, ma non c’è una risposta o forse c’è ma non la troverai mai. Poi finalmente ti addormenti, e se va bene non sogni i tuoi errori o le cose andate male.Dormi. Fino al mattino seguente, ri-nizia una giornata, e per affrontarla pensi che sia solo un periodo così, un periodo nero. Peccato che duri quasi da una vita intera…
