All’inizio di questa primavera quasi irreale, si accavallano nella mia mente tanti pensieri, molte voci e dolci ricordi… Ricordi fatti di un passato, adiacente e recente, voci alimentati da un futuro incerto, con pensieri che non sanno di essere tali… Questa strana commistione di eventi, che si sono susseguiti nella mia vita, recentemente ha spostato il timone dell’equilibrio verso una deriva apparente… Ricondurre il tutto o quasi tutto, nei canoni della normalità e questo richiede sforzi enormi, anche perchè i margini di “manovra” ed i tempi per farlo si sono improvvisamente ridotti… C’è un’inquietudine nell’aria, la percepisco, ma non ne comprendo la ragione, la sento ma non so darle una connotazione precisa, un inizio ed una fine… Forse è questo senso di indeterminatezza a spingermi a trovare nuove vie, a cercare di reinventarmi per l’ennesima volta, ed interpretare quel ruolo di essere un’altro me stesso, ciò che non voglio fare… Le certezze, hanno lasciato il posto alle paure ed ai dubbi, che mi hanno lasciato di nuovo ai piedi della montagna della vita… Che confusione però!!! Che caos!!! Ma mi chiedo!!! Non’è forse nel caos primordiale che è nato l’universo???