Penso di essere una vampira a tutti gli effetti.In senso lato s’intende, non aspetto che cala il sole e si faccia buio per succhiare il sangue di povere vittime frustrate.Mi limito a succhiare i loro pensieri, le loro debolezze, a volte capita che quel retrogusto strano ed intenso lo paragoni a dolore, ebbene si dunque, succhio anche questo.Quando capita.Quando lo trovo.
Resto sempre nell’ombra, aspetto il momento giusto e poi…S’innesca quel meccanismo che porta la mia anima a volerne possedere altre.
Sono una vampira del 20 secolo.Amo poche cose e quelle cose sono autodistruttive.
Amo anche lui.Siamo fatti della stessa pasta.Io.E.Lui.
Anche lui è un vampiro.Lo amo.Darei la vita per la sua anima.E’ l’unica anima che desidero custodire.Le altre le butto.E’ solo gusto.Ma è la sua che amo.
Mi danna, sempre.Sono l’eterna dannata.Con lui.
Ho pensato a lui come un inferno.Lo amo.
Ho pensato a lui.Capita.Sempre.
Così continuo a prendere le anime.Non sono cattiva.E’ quello che pensano di me.
Io no.No.Non lo penso.Sono una vampira.Succhio le anime per rigenerarmi.E poi le butto.Le riprendo quando mi fa comodo.Poi le ributto.Ma non sono cattiva.Sono instabile.Paranoica.Ingorda.Presuntuosa.Superba.
Lo Amo.Sono maledetta perchè lo amo.E’ maledetto perchè mi ama.
Ci rivedremo all’inferno.
