Da Anonima per anonimo

Sai ti penso. Quando sono in macchina vorrei che fossi seduto accanto a me. Come quella volta o quelle sere, mentre tornavamo verso casa. In verità, tu eri ospite da loro, che emozione averti così vicino. Poi penso che se mi avessi voluta veramente saresti tornato qui. Vedi, quando penso a questo capisco che Io sono più importante di tutte le illusioni fatte sul tuo conto. Che dovrei, perbacco se dovrei, ricominciare da me. Ti penso tanto che forse non lo puoi sapere, ma così è andata. E mi dispiace tanto.

2 risposte

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Da Anonimo

Ti va di raccontare per intero questa storia? Non so perchè ma penso sia bella.

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Da Anonima

È una storia da raccontare, più che una storia d’amore. Credo. C’è stato solo un bacio, quasi rubato, e poi non ci siamo visti più. E dentro tutto un mondo di proiezioni e sogni e illusioni durato solo un attimo e poi per dieci lunghi mesi. Ma che errore poter pensare di cambiare la propria vita, senza aver prima cambiato se stessi. Che cantonata che abbiamo preso ragazzi, ma che telepatia. E lui non lo sa, ma me la stavo facendo sotto dalla paura. Ah, non ha più voluto incontrarmi, è per quello che è finita. Oltre al destino.

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