Ancora una volta lascio libere le mie dita, una volta ancora per parlare di te amore mio, le lascio libere di descrivere questo mio sogno che è così reale… come faccio a descrivere la bellezza dei colori dell’arcobaleno? La voce del vento fra i rami? La bellezza di quel raggio di sole che attraversa il bosco per illumunare un amore così immenso? Come faccio a descrivere la soavità della canzone che questa pioggia improvvisa ha cantato per noi? Sottofondo ideale dei miei baci, di quei sentimenti mai assopiti, a questo amore trovato intatto come l’avevi lasciato, per nulla scalfito dal passare del tempo, non intaccato dalla tua assenza e non deturpato della mia immensa sofferenza… Solo cresciuto a dismisura, quasi difficile da contenere nella mia anima e nel mio cuore… Come faccio a dimenticare la dolcezza delle tue carezze, il tocco delicato dei tuoi baci, la tua voce calda che riscaldava la mia anima annullando il gelo che si insinuava lentamente in me… Come faccio a descrivere al mondo cosa eri tu, cosa sei sempre stata e cosa eri diventata per me, eri reale amore mio… Ti vedevo davvero… Ma tu sei ancora con me? Stò sognando ancora una volta? E se davvero questo è un sogno è bellissimo però, e non voglio assolutamente svegliarmi più, voglio vivere ancora questa illusione, finchè la mia assurda vita avrà la forza di viverla, senza chiedere nient’altro… Quello che stò sognando mi basta, mi da la forza di andare avanti, mi fa vivere e rivivere con te questo sogno che è quello che avevo desiderato… Lasciatemi sognare quindi, e se di sogno si tratta, camminate in punta di piedi e non fate rumore, potete svegliarmi da questo meraviglioso sogno…