… ogni notte il silenzio mi spinge verso ciò che la luce offusca…
come si possono desiderare sempre le cose lontane, sconosciute?
Correre sui nostri pensieri è facile tra la gente,
scorrerli e farli rimbalzare come bolle di sapone, ignorarli e soffocarli…
ma il corpo risponde con mille segni, con l’insofferenza di chi cerca, cerca,
di chi insegue delle forme, dei colori, sfumature appiattite dalla paura di trasformarsi, di cambiare…
la mia anima è un labirinto di cui non ho ancora capito niente,
in cui pochi si riescono a rigirare…
vorrei… vorrei e vorrei… e ancora vorrei…
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.