nonostante fossimo cosi’ lontani, era stupendo saperti invece cosi’ vicino. e poi le tue parole, i miei sorrisi di plastica.La tua mente.Cosi’ MaledettaMente attraente.E il treno, quel freddo pungente che ti entrava dentro, le tue mani, la tua anima, il mio imbarazzo.Viaggi mentali e non, e poi Milano, Berlino.Le tue parole, i miei assordanti silenzi.La panchina, le scritte insensate, promessa, lingua, voglia.Amarsi. finirà tutto, ti dicevo. ho paura. adesso abbracciami e guardami negli occhi, mi dicevi.silenzio.
3 lunghi anni, non ti ho dimenticato. Sei dentro me, amico.
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