mi sorprendi cara “Anonima” perchè hai colto pienamente quella che è la mia situazione: in effetti io ho “rischiato” ed è andata male…
Dirai..”che ci stai a fare qui allora?”…è semplice…”coltivo” un altro aspetto del mio carattere…regalo sogni al mio lato romantico e passionale immaginando una situazione diversa dalla realtà…
Adoro far navigare la mia anima in un mondo immaginario dove tutto è perfetto e si realizzano i desideri…
Si, adoro tutto questo ma c’è un altro aspetto…l’altra parte di me: la mia razionalità…la mia freddezza…la mia capacità di valutare e tenere in pugno la realtà con una tale vigoria da portarmi qualche volta a star male…per fortuna so “compensare”…per fortuna…sogno…

Spesso ci nutriamo di malinconia non è vero caro Anonimo? Sai, non credo sia sbagliato farlo, di tanto in tanto. Dopotutto noi non siamo solo questo. Siamo sogno e razionalità, per fortuna. C’è sempre una parte di noi che viene a salvarci quando stiamo per cadere. Per il sognatore può essere un istante di ragionevolezza, per il razionale un attimo di magia. In ogni caso sarà sempre uno stupore.

L’equilibrio è la nostra massima aspirazione (almeno la mia) perchè l’equilibrio è la vera follia in una vita dove la follia è routine…la norma.
E raggiungere la vera follia vuol dire saper amare nel modo giusto…apprezzare con la giusta intensità e consapevolezza quanto di buono la vita ci offre…saper prendere ma anche lasciare andare quando ci si accorge che non c’è più risposta…che tutto finisce…

Saper prendere ma anche lasciare andare quando ci si accorge che non c’è più risposta…che tutto finisce…

Caro Anonimo, ci vuole tanto coraggio per lasciare andare. Credo che tu l’abbia fatto. Anche io, da due mesi a questa parte. Non c’era più risposta e con tanta fatica e tanto dolore ho mollato. Sai, credo esista una sottile differenza tra l’andarsene e il lasciare andare. Io non ho girato la testa da un’altra parte. Guardandolo degli occhi ho fatto un passo indietro e l’ho visto andare via. Adesso in me si alternano sensazioni contrastanti. Sono sospesa tra il rimpianto e la consapevolezza di aver preso la decisione giusta. C’è qualcosa di eroico nelle storie di tutti noi. Noi, siamo delle creature meravigliose.

Ho una grande comprensione del genere umano perchè so bene che in tutti noi nascono e si alimentano emozioni di un’intensità tale da farci gioire o stare male indipendentemente da ciò che abbiamo, siamo o viviamo.
Ho una grande comprensione è vero ma questo non ci rende certo tutti uguali, solo perchè rappresentanti a prescindere di un’umanità degna di considerazione.
Ci sono persone e persone ed è giusto discernere tra chi vive nell’odio e nel rancore e chi fa della sua vita il mezzo per realizzare più alti valori ben lontano dal volere, spesso incosciamente, il male altrui.
Con tutto ciò è chiaro che io non sono migliore di molti altri ma nemmeno tra i peggiori.