Appena uscita da lì ho sentito i miei occhi gonfiarsi. Ho camminato in strada per un po’ cercando di trattenere le lacrime.
E pensavo a te.
Non sono portata per fare quelle cose, non sono capace. Non voglio che sia la mia strada. Ma che cosa devo fare dolce C.? Tu mi guarderesti negli occhi e capiresti che sono in difficoltà. Come quando dissi “Ho paura” e tu afferrasti tutto con una dolcezza disarmante. Non so che cosa fare dolce C. E tu sei troppo lontano.
non riesci a conttattarlo… o i vostrti rapporti si sono deteriorati e non c’è più modo di rivolgersi a lui?
Un insieme di tanti fattori. Lontananza, mancanza di comunicazione, forse mancanza di coraggio e tanta tanta paura. La comunicazione riguarda lui, la paura riguarda me.
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