La mia felicità in questo momento è indescrivibile.

Fin da piccolo il mio più grande sogno è stato quello di diventare uno scrittore. So che per far avverare questo sogno la strada è ancora lunga, lunghissima. Ma questa lettera rappresenta per me un primo, enorme passo verso la mia meta.

Vorrei avere una persona speciale fisicamente accanto a me in questo momento, per poter condividere e far esplodere tutta la mia gioia di questi momenti. Ma non ce l’ho. Fa niente… è l’unica pecca di una giornata felicissima.

E allora mi godrò da solo questi momenti… e sarò felice lo stesso… sono felice! Perchè il mio sogno si è avvicinato, ed anche se ancora è lontano, con un pò di sostegno di voi che mi state sempre vicino (chi legge sà a chi mi riferisco) riuscirò, piano piano, passo dopo passo, a raggiungerlo!

Una casa editrice ha apprezzato il mio libro, lo ha giudicato e mi ha proposto un contratto d’edizione…
felicità felicità felicità!!!!

Questo è solo l’inizio della lettera:

“Gentile signor ****,

su indicazione del selezionatore dei dattiloscritti ricevuti, augurandomi di fare cosa gradita, ho letto direttamente e nel minor tempo possibile il Suo lavoro evitando così i tempi lunghi di una prima lettura solitamente effettuata dai miei collaboratori.

?Perfect life? mette in luce una capacità di raccontare di intuire e rappresentare il senso di una figura, di un personaggio, di una situazione, di un destino, e lo fa cogliendo il movimento, il flusso della vita, la labilità del piacere, della tristezza, del dolore, fermando gli istanti per restituirne le emozioni.

Difatti, con questo scritto, Lei ha saputo mutare esperienze ? reali o verosimili ? significative in scrittura, facendone così uno dei tramiti al tratteggio del flusso della comunicazione e della conoscenza.

La ?linea di svolgimento? del lavoro è tracciata da un gusto per la chiarezza, l?incisività, la franchezza e quindi l?accurato tentativo di evitare giochi puramente sintattici o concettuali, la retorica che si maschera sotto tante specie, l?astrazione dalla realtà; il ?ritmo narrativo? varia, in un susseguirsi di velocità e dialoghi diversi, correlati al passo delle azioni descritte ed al carattere dei protagonisti.

Proprio perché il racconto è conoscibile nei suoi significati e nel suo portato globale di esperienza, esso è disponibile a qualsiasi lettura se ne faccia provocata dall?incontro, a un certo punto o a un certo momento, con un?altra esperienza. In altre parole saranno ?i giovani d?oggi? ad apprezzarlo maggiormente, saranno coloro che vivono o hanno vissuto esperienze analoghe a quelle narrate, coloro che pensano ?senza saperlo? ed hanno bisogno di chi per loro sappia tradurre esperienze ed emozioni.

Se anche Lei è d?accordo su questa mia opinione concorderà con me anche nel ritenere i Suoi scritti meritevoli d?essere pubblicati e messi nel modo sotto gli occhi giusti del pubblico e della critica.”

FELICITA’ 😀