PER MARIPOSA
Tesoro, mi dispiace tantissimo per il suo ricovero in ospedale.
Ogni volta in cui mi scrivi, seppur errando, spero che il tuo umore si risollevi, spero di percepire anche un flebile raggio di sole.
E invece..invece..ti stai preparando ad attraversare il periodo più difficile e purtroppo nessuna parola è sufficiente.
Sapere che tu accetti i miei consigli e che ciò che ti scrivo riesce ad aiutarti mi fa sentire felice.
Forse però poter parlare di felicità e di ritorno alla gioia è ancora troppo prematuro.
Ti penso spesso tesoro, credimi.
Quando soffro e sto male, non posso fare a meno di indirizzare un pensiero per te, non posso evitare di chiedermi se anche tu in quel momento ti senti come mi sento io.
Tesoro, in questo buio cerca una luce, prova a pensare che almeno tu hai potuto vivere l’ultimo periodo accanto alla persona che ami.Lei è consapevole che tu le sei sempre accanto, che non l’abbandoni e conseguentemente puoi rendere questo stadio meno devastante.
Se dico questo è perchè io mi sono trovata senza la persona che amavo da un giorno all’altro.Lo schock è stato fortissimo, in me c’era incredulità, orrore e soprattutto rimpiangevo di non avergli potuto dire un’ultima volta quanto lo amassi.
A dir la verità, questo rimpianto lo porto dentro ancora oggi e pesa più di un macigno.
Oggi non so che “bigliettini”lasciarti, non so come cercare di consolarti perchè il momento che stai attraversando è troppo…troppo..non trovo aggettivi abbastanza significativi.
Probabilmente se ti avessi vicino, non ti parlerei nemmeno:ti guarderei in silenzio.
Quando Stè è mancato, tutti mi sommergevano e bombardavano di frasi.Inutilmente.
Inutilmente perchè in quei momenti non si ha bisogno di incoraggiamenti, di abbracci:tutto suona come smielato e falso.
In quei momenti è molto meglio un silenzio che dice molto più di mille parole, uno sguardo che infonde coraggio ma che ancora ha il rispetto e il buongusto di rispettare il dolore e di non uscirsene subito con i soliti “andrai avanti, ce la farai”.
Più avanti sì, ti spronerò, ti dirò di reagire.
Ora sarebbe fuori luogo.Ora sarebbe inutile perchè ogni singola cellula del tuo corpo piange.
Sappi però che io non ti abbandono, che ti sono sempre accanto.Sappi che tante cose me le stai insegando tu.
Sappi che non so davvero se sia tu a dover ringraziare me o se sia io a doverti un sincero Grazie.
Ti voglio bene Francesca.