Ciò che rende davvero speciale un cuore è tutto ciò che egli ha vissuto e tutto ciò che egli ha donato, anche senza ricevere nulla in cambio. Sono le sue ferite a renderlo sensibilmente unico, sono le sue cicatrici a renderlo dolce, sono i suoi ricordi a renderlo forte, forte fuori ma fragile dentro. Esso assapora ogni giorno la vita, si affaccia nel mondo e coglie ogni sfumatura che possa alimentarlo. Batte forte ed è impavido, si emoziona e guerreggia, desidera e lotta. A volte si lascia andare e molla la presa, non per debolezza o per mancanza di coraggio, semplicemente riconosce che oltre non può andare. L’amore che desidera non gli è accanto, ma forse lontano vive a meglio i suoi giorni, senza che nulla lo sfiori neppure il dolore antico di un lamento che in lontananza fa risuonare l’eco della nostalgia. A volte Può sembrare che i suoi occhi vaglino nel nulla, ma nulla di più è che i pensieri rapiscono il cuore e per un momento smetta quasi di battere, non lo senti più, perché silenzioso continua il suo cammino, con gran forza e determinazione forse ha sofferto troppo, forse è solo stanco…forse sta morendo pian piano.