Ieri mi sono sorpresa a osservare che tutto fosse coperto di luce.
Che fossimo giochi di ombre, che i colori fossero possibili solo per un discorso di contrasti, e grazie al Sole.
Camminavo per le strade, sedevo in sale d’aspetto e osservavo la gente e le cose e pensavo che tutto fosse quello che era grazie alla Luce.
Mi sembrava di vivere un Sogno.
Mi sembrava di essere anch’io nient’altro che una manifestazione di un gioco di riflessi.
E tutto prendeva una forma cosi’ semplice e sorprendente allo stesso tempo, e la mia esistenza una percezione duale di me stessa vista da dentro e da fuori, come se fossi vista dal Sole.
Meraviglia delle meraviglie.
Sdoppiamento e Unita’.
Comunione col resto del mondo e distacco osservatore.
Erano sprazzi di coscienza, duravano pochi istanti ma mi riempivano di Gioia.
In quegli istanti sentivo di essere parte di qualcosa di cui ero necessaria e complementare, nella mia infinita piccolezza.
E sorridevo, sentendomi investita dalla Luce ed emanandola a mia volta.
Una lucidita’ spiazzante, i sensi desti, l’occhio vigile, i muscoli pronti.
E una voglia grande di rimanere in quello stato.
Poi tutto si perde in pensieri e parole e scadenze da rispettare.
Ma un solo spiraglio di Luce puo’ bastare a smetter di credere nel Buio, e a cercare ancora il Sole.
Sono solo all’inizio di una strada che mi porterà lontano.
La Luce e’ Amore, e io vi amo tutti piccoli esseri di Luce.
A.V.