Privo dei 5 sensi l’uomo sarebbe chiuso in se stesso in un’indisturbata e in nessun modo influenzabile introspezione. Praticamente senza senso.. Come la vita daltronde, no? da questo si può dedurre che siano proprio i sensi a dare un senso alla vita, e che l’introspezione dell’uomo (o dell’essere vivente in generale) privo di capacità sensoriale corrisponda al “vuoto cosmico” o al “nulla” che risulterebbe quindi un’esistenza senza senso. Se hai letto fin qui e sei una persona intuitiva ti starai domandando.. E la materia?? Lo spazio?? In questo caso basta pensare a un videogioco o una piattaforma sociale alla quale si può accedere solo se si è in possesso di un joystick o di un qualsiasi strumento che ci permette di interagire. I sensi sono i nostri strumenti, i nostri occhi lo schermo del nostro “videogioco”. Il ”videogioco” è sempre ”acceso”, ma senza nessun giocatore capace di interagire con esso, cesserebbe di esistere. I sensi danno un senso a tutto e adesso posso anche passare off-line.. Ma questo ”videogioco” mi sta piacendo e posso giocarci una sola volta. Quindi finché il mio joystick funziona preferisco stare quì! Daltronde il vuoto cosmico risulterebbe noioso dopo aver percepito questa incantevole insensata esistenza.
