Da Elena per Chi vuole ascoltar

Ho sognato, ogni giorno della mia vita, ho sperato, anche quando tutto dentro di me diceva che non aveva senso farlo, a momenti ci ho anche creduto, quei rari momenti in cui ti senti padrone del mondo e soprattutto padrone della tua vita, artefice del tuo destino.
Poi una mattina ti svegli e una nuova consapevolezza prende forma. Anche se c?è il sole, i tuoi occhi vedono solo il grigio che hai dentro, la mente è frastornata da una nuova verità e non ti dai pace, combattuto tra desideri e realtà, tra ciò che vuoi e ciò che hai.
E i sogni, come castelli di sabbia, si sgretolano, sotto le tue mani, che con abilità gli avevano dato la giusta forma, sotto i tuoi occhi, che con amore li avevano visti nascere, e capisci che è stato tutto inutile, che nulla ha più senso.
Perché la vita non è mai come te la immagini, non è mai come l?avevi vista nei tuoi sogni più belli. La vita è un?altra cosa, lei fa la sua strada e tu cerchi di starle al passo, ma con scarsi risultati. E allora ti ribelli, ti divincoli dalla sua presa, cerchi di fare una strada tutta tua, ricominci a costruire sogni e speranze. Perché non vuoi rassegnarti a vivere senza, non vuoi rassegnarti a vivere una realtà che non ti appartiene, non vuoi scendere a compromessi, non vuoi cedere di un passo. Ostinato sognatore senza un posto nel mondo, ma che di un posto ha pur sempre bisogno, per vivere. Ed è quello il momento in cui cominci a farti del male, in cui cominci a graffiarti e a ferirti, in una lotta impari e senza senso, una guerra che sei destinato a perdere.
E quando capisci questo, è troppo tardi. Sei come un animale selvatico che dopo aver lottato con tutte le sue forze, dopo aver opposto resistenza, finisce in gabbia e diventa l?ombra di se stesso. Vacuo e sofferente lo sguardo, malfermo e rassegnato il passo. Nemmeno l?ombra di un pensiero nei suoi occhi.
E? cosi che mi sento. Vinta. Vinta in una realtà che spesso sento ostile per aver troppo sognato e per aver dovuto infine rinunciare ai miei sogni.

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da pikolina
zona di Avellino

Ciao…bella la tua dedica.mi ha fatto pensare molto..sn parole molto forti qll che hai dtt…mi spiace x come ti senti…beh in fondo l’unica ks che possiamo fare, l’unico diritto che ci rimane è solo sognare..sognare e sognare..nn smettere mai di farlo..almeno siamo felici nei sogni che abbiamo…forse irrealizzabili..irragiungibili..cosi lontani…ma pur sempre sogni che ci fanno crescere e sorridere…baci…

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