Ho letto da qualche parte che quando una persona ha realizzato i propri obiettivi grazie all’aiuto di un’altra, le reazioni che essa può avere sono due: la gratitudine eterna o la necessità di svincolarsi da chi le ha dato aiuto, per non dover – restando accanto a quella persona – essere costretta a ricordare i propri limiti, le proprie deficienze, la propria incapacità di contare sulle proprie forze..
Scrivo per parlare di amicizia:quel qualcosa che non esiste se non nell’immaginario comune, quel qualcosa che tutti osannano e proclamano di aver trovato, ma che in fondo altro non è che condivisione di momenti. L’amicizia non esiste……esiste la simbiosi tra due persone che, quando queste sono di sesso opposto, si trasforma in amore e, quando invece sono dello stesso sesso, si tramuta in affetto. Ma l’amicizia come tutti la intendono, cioè legame profondo attraverso cui l’uno può contare sull’altro, non c’è……non ne ho mai trovato riscontro. Non sono tra quelle persone che credono solo a ciò che possono toccare e vedere:la conclusione a cui sono arrivata è infatti il frutto di tante esperienze negative, di tante pseudo amiche che sono state pronte a trarre il possibile da me per poi cambiare strada una volta ottenuto quanto desideravano, di tante porte sbattute in faccia solo per il mio essere sempre la numero uno (anche mio malgrado) a scuola e in qualsiasi altro campo. Chi emerge non è compreso, anzi è costretto alla solitudine perché non riuscirà mai a trovarsi vicino chi gli somiglia. Chissà perché, ma….quelli che sono belli e bravi contemporaneamente, simpatici e brillanti allo stesso tempo, hanno una vita schifosa….di solitudine!!
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Ciao Cara Carolina, a me fa tenerezza… 🙂 e ti capisco più di quanto tu possa immaginare perchè spessissimo anche io ho queste sensazioni…ma poi reagisco in questi due modi: 1) mi sforzo di essere più espansiva, anche quando non mi va (ho capito che le persone taciturne e riservate spesso sono confuse con quelle che se la tirano… ) cerco di essere prorpositiva, invito, organizzo, invento, celebro..insomma ogni occasione puo’ essere quella giusta pr fare festa 2) se non ottengo risultati nonostante un mio atteggiamento diciamo positivo…ME NE FREGO ALTAMENTE…E CERCO ALTROVE, MI DICO CHE PROBABILMENTE IL PROBLEMA E’ LORO E NON MIO…NEL SENSO CHE NON SONO IO AD ESSERE SBAGLIATA…MA MOLTO FACILMENTE HANNO DEI LIMITI LORO…questo avviene pero’ dopo un’attentissimo esame su me stessa, con la massima sincerità ed onestà…
Visto che tu ora inizierai le lezioni all’Università..quale occasione migliore??? Fai qualche sorriso in più a chi a pelle ti sembra simpatico/a, fatti vedere serena…la positività attira gli altri..ti assicuro!! Ci sono molte più persone tristi al mondo che felici…è per questo che diventa indispensabile riuscire a distinguersi…Anche gli altri forse incontrano gli stessi ostacoli tuoi…e magari come te si fanno mille menate…in testa, quando basterebbe magari un semplice, diretto e puro interesse nell’altro…”cIAO””come stai” “passato bene le vacanze” “che fai di bello”…Saranno anche frasi banali…ma come inzio…non è male…se l’altro vuole parlare si sblocca…altrimenti insisti con qualche domanda…se vedi che proprio non ne vuole sapere…CAMBIA ARIA…prova con qualcuno di più…agevole…
E comunque non ti disperare…fare nuove amicizie non è per niente facile..è ancora più difficile che trovatsi un ragazzo…questo non vuole essere un impedimento, non demoralizzarti..è semplicemente per farti capire…che quando le troverai saranno le più preziose, le migliori…perchè io credo ancora fortemente che CHI TROVA UN AMICO TROVA UN TESORO..e come ben sai..un tesoro non lo trovi mica così facilmente dietro l’angolo di casa tua…bisgona IMPEGNARSI E SCAVARE…e poi..si, dai un po’ di fortuna..NON GUASTA!!!
Sembra semplice rispondere che farò ciò che tu mi dici, cara S…ma posso solo prometterti che mi impegnerò…perchè quando farò quei sorrisi che dici e troverò persone distanti e fredde, quando cercherò di prender discorso con qualcuno dovendo perfino stare attenta alla terminologia che uso (perchè al mondo di oggi chi parla un italiano corretto e senza parolacce viene quasi preso per scemo),quando mi mostrerò aperta e nessuno mi verrà incontro, be’ in quei momenti io mi abbatterò…cadrò nella tristezza come mi è già successo…e non saprò come reagire…è vero che bisogna fare dei tentativi nella vita, e lo farò…lo giuro…hai consigli pratici da darmi?ti ringrazio…
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