gita, in albergo iniziamo a farci dei gavettoni in camera.ale mi prende e mi porta in bagno, mettendomi nella vasca per bagnarmi.mi morde su un braccio…”ale no!fa male”e lui”niente morsi…adesso ti bacio” “…non farlo” “se no?” “mi inca**o??rideva.mi irritava e gli ho detto?hai tutta la città ai tuoi piedi e me come amica”alzando la voce, mi ha detto ??amica???io sono stata zitta, mi sentivo impotente.apre la porta ed esce?tutti in silenzio.lo stavo cercando.mi veniva da piangere, non so perché, ho sempre pensato che a me non piacessero le persone che vogliono tutti.Non lo trovavo, poi passando per una scala l?ho visto, era per terra.?non hai capito un ca**o?cosa avrei dovuto capire??virgi..ti è mai capitato di andare dal prof a chiedere di metterti in gruppo con un compagno di classe di cui eri perso??ha aperto la porta”non ti credo?chissà perché ste cose vengono fuori proprio quando siamo soli in un albero? ?domani faremo finta di niente?sentivo una lacrima scendere…il giorno dopo siamo stati in pullman cinque ore.strano, ma avevo voglia di stargli vicino.mi ha chiesto di sedersi in braccio a lui, mi sono seduta…mi abbracciava e niente mi avrebbe protetto più di quello.mi addormento e quando mi sono svegliata mi accorgo che tutti stavano dormendo.ale dormiva con le mani intorno a me e appoggiato sulla mia spalla.era la prima volta che facevo il primo passo ma non potevo farne a meno.iniziai a sfiorarlo dolcemente in viso e poi gli morsi la guancia, si era svegliato?ora proverò a baciarti e tu avrai dieci secondi per fermare la compagna di classe con cui vuoi stare in gruppo?mi ha chiuso gli occhi e ha acceso l?mp3 mettendo due cuffie a me e due a lui.stessa canzone.ha iniziato a baciarmi, era come se volessi stringerlo sempre di piu a me..e i cori dei nostri compagni quando la canzone era finita.i giorni dopo sono proseguiti al meglio.ora siamo tornati da qualche ora dalla gita.cosa fare?seguire il cuore o il cervello?la felicità apparente o la realtà?stanca di star male