Ho lasciato che i giorni scorressero lenti e vuoti, il contatto fresco di gocce di pioggia riattivano la voglia di esistere. La mia immagine riflessa in una tazza fumante che ho tra le mani, i pesieri avaporano, l’aroma mi riempie, ma si diffonde nell’aria l’odore di desiderio. I ricordi si mettono in fila, si tengono per mano stretti, senza mai lasciarsi, e ne riempiono gli occhi miei. Non riesco più ascoltare mezze verità, è diventata più una esigenza che una volontà, lì, dove non esigo e non posso più volere, aspetto con tristezza che il tempo passi, chiedendomi dove sono finite le mie forze. Forse nelle premure sprecate in questi mesi, soffocate dalle tue assenze e di fronte a questa tua indifferenza, ora ammutilisco. Mi perdo dentro di mè, riascolto il tuo rumore, mi commuovo davanti a questo squarcio che ho dentro. Tengo stretto sul volto questa maschera per allontanare gli intrusi, scrivo i miei confini, gli addii non sevono a nulla, se non si ha voglia di andare via. Maledette sensazioni, butto via il silenzio, ormai pago dei miei pensieri e mestamente, ora cerco di vivere…
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caro sognando a volte è meglio spogliarsi di neve e vestirsi di sole ciao
non so veramente che dirti!mi hai spiazzata.sono d”avvero senza parole.la cosa che mi piace di più e che sò che sono parole dette dal cuore e sincere.l”unica cosa che posso dirti è GRAZIE GRAZIE sei un tesoro baci!
Sono ad un passo da te qui immobile, come se non riuscissi a parlare e crivere quello che vorrei come un muro che non riesco a varcare. Bacio dany
nei momenti di confusione cerca di ritrovare te stesso. bacio lola
neanche i sogni dopo tante speranze si realizzano e rimangono così come li avevamo immaginati. cry
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