Da Avalon per anonimo

Forse è proprio questo che non riesco ad accettare: questa improvvisa normalità della situazione. Ho i miei ricordi, le mie immagini, le mie lettere scadute, i miei rimpianti, i miei errori, le mie paure, le mie emozioni, i miei marosi, le mie malinconie, le mie rabbie, i miei impeti, i miei sentimenti, le mie pulsioni, le mie sensazioni, le mie illusioni…
Tutto ruota come un vortice che a volte non riesco a fermare. La mia mente si comporta in un modo, i miei gesti altrettanto, il mio cuore non finisce di correre, eppure la mia voce non riesce a seguire il tutto.
Mi ritrovo a sentirti parlare ed è come essere bloccati… faccio fatica a controllare i pensieri e a “sputare” un qualcosa che non sia una frase riuscita male. Il mio tono è come di difesa… nervoso, teso. Ma forse è proprio questa l’evoluzione che ci si deve aspettare dopo un po’… no? Beh, è quello che si voleva. Ah… ma che bella situazione, però.
Io qui tu là… discutendo del “quando ci vediamo?” – “non so…” – “ma perchè?”. Perchè, perchè, perchè…?
Già, è come se mi stessi punendo, come se stessi punendo anche te di un qualcosa. Di tutto quello che è successo, di come, dove e quando. Di come tutto si è evoluto. Di come il tutto si è poi imposto. Di come ci comportiamo facendo finta di nulla, delle frasi sospese in un attimo di stasi, delle battute al vetriolo, delle solite piccole ripicche e gelosie, del rischiare di cadere nelle incomprensioni, del vedere o sentire ciò che ormai non c’è più.
Non ti dirò mai che mi manchi. Non te lo dirò neanche se mi obbligherai a farlo, perchè il nostro grado di mancanza è diverso. Perchè ormai non resta nulla che sia una normalissima amicizia. Così come deve essere… così come doveva essere e così come sarà.

17 risposte Pagina 2 di 4

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Da Anonimo

So che non comprendi… so che ti risulta difficile tutto ciò… so che ti pare una situazione assurda… e mi rendo perfettamente conto che tu ti chieda come sia possibile che io getti al vento il voler bene a qualcuno; che io mi voglia negare un qualcosa; che io freni a me e all’altra persona un sentimento di affetto che tanti vorrebbero poter vivere…
Ma io non posso fare altrimenti! Io devo controllare un qualcosa che non posso esternare.
Perchè se anche dietro al “mi manchi” c’è un qualcosa che va oltre la semplice frase… non è detto che questa sia ciò che una persona vuole realmente sentirsi dire!
Le parole e le frasi hanno a volte un loro “peso”… e, purtroppo, non sempre questo “peso” è pari alle parole e alle frasi di chi ti sta di fronte!
Un bacio

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Da Avalon

… l’Anonimo, ovviamente, sono io…
Avevo dimenticato di mettere il nome.
Capita.

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Da Anonima

Si hai ragione, non ti capisco proprio, anzi per niente!
L’affetto prescinde da tutto!
Hai la pretesa di sapere cosa pensino gli altri…sbagli!
Ti fai troppe seghe mentali.
Hai mai avuto nei confronti dell’altra persona una anche minima manifestazione d’affetto?
Non credo!
Un bacio e un abbraccio

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Da Anonima

E per favore…smettila con questo voler controllare…
Io non saro’ in grado di capirti, forse sono troppo semplice, ma o vuoi bene o non vuoi bene!
Ci sono dei compromessi, ma devono essere situazioni chiare ad entrmbe le parti, tu cosi’ decidi per tutti e fai solo un gran casino!
Oltre a causare una grossa sofferenza a te in primis e a questo punto non escludo che tu la stia causando anche all’altra persona…anzi forse di piu’!

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Da io

quoto anonima
“.. o vuoi bene o non vuoi bene…”

è solo questione di quanto si vuole bene… 4e del modo in cui le due persone intendono queto voer bene
probabilmente non lo intendete allo stesso modo
o probabilmente TU sei convinta che sia così

la soluzione è una sola e sai benissimo qual’è
non correre, prima o poi arriverà

prenditi una pausa :o)

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