bhè…diciamo che trovo più bella la seconda…invece la prima…non la condivido molto… perchè io sono una persona la quale non parla molto, ma penso tanto quindi la parola non equivale all’essere vivi.Ci sono persone mute…loro non esistono per te?’secondo me..potrebbe anche essere un’offesa per loro(magari non ci pensavi)..però forse le vere riflessioni filosofiche sono quelle in cui tuttu viene considerato…bhè come la seconda tua frase..quella si che fa pensare!!! baci by Debora!

ciao! x quanto concerne il tuo primo pensiero sono d’accordo con te giacchè anch’io credo che il dialogo matura e fa crescere tutto e tutti l’assenza di parole, di scambio di idee, di pensieri, il silenzio portano solo al degrado di tutto e tutti… “sine verbum sine vita”(hihi)!…invece x quanto rigurda il tuo secondo pensiero… bhè…non saprei…perchè lo interpreto in diversi modi… ciaoooo baci

…a me piace il primo pensiero…dicendo “parole” noi pensiamo subito (e giustamente) solo a quelle pronunciate a voce ma non è così e basta secondo me…le parole possono anche essere quelle che i muti ci fanno capire solo con uno sguardo, o possono essere quelle interiori, nascoste,pronunciate dal cuore e che solo noi possiamo percepire…per questo la prima frase ha un significato profondo se ci si pensa sù, mentre la seconda a mio parere è poetica ma un po’ banale.ripeto però che è solo un mio parere.bacio.marti